,,

Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: nube tossica su Severodonetsk

Rischio chimico nella città di Severodonetsk, dove si trovano 12 mila civili: colpito uno stabilimento industriale in cui si lavora l'acido nitrico

Pubblicato:

Notte di combattimenti in Ucraina, con l’esercito di Vladimir Putin che starebbe operando vicino a degli importanti impianti chimici, rischiando di provocare danni all’ambiente e alle persone. Le forze speciali nucleari, secondo l’agenzia di stampa Interfax citando il ministero della Difesa russo, starebbero inoltre svolgendo esercitazioni nella provincia di Ivanovo, a Nord Est di Mosca. Circa 1.000 militari sarebbero impegnati a esercitarsi in manovre intensive con l’utilizzo di oltre 100 veicoli, tra cui i lanciamissili balistici intercontinentali Yars.

Nube tossica su Severodonetsk: colpito un serbatoio di acido nitrico

Le forze russe sarebbero sul punto di conquistare Severodonetsk, una città strategica. Ad annunciarlo è Sergey Gaidai, governatore della regione di Lugansk, invitando gli abitanti della città “distrutta al 90%” e quasi totalmente controllata dai nemici a rimanere nei rifugi e “preparare maschere facciali imbevute di una soluzione di soda”.

Un serbatoio di acido nitrico di una fabbrica chimica è infatti stato bombardato dal nemico, causando una nube tossica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che gli attacchi dell’esercito russo a Severodonetsk, “con bombardamenti aerei indiscriminati, sono semplicemente folli” proprio per la presenza del sito di produzione chimica nella città.

“Ma al 97esimo giorno di una tale guerra non è più sorprendente che per le forze armate russe, per i comandanti russi, per i soldati russi, qualsiasi follia sia assolutamente accettabile“, ha sottolineato il capo di Stato.

L’evacuazione dei civili è troppo pericolosa. Secondo il Consiglio norvegese per i rifugiati, una Ong che opera in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, potrebbero esserci 12 mila civili nella città. Il governatore dell’oblast ha dichiarato che al momento non ci sarebbe “alcuna possibilità di lasciare” Severodonetsk.

Fonte foto: ANSA
La nube tossica di Severodonetsk.

Nuovi aiuti all’Ucraina dagli Stati Uniti, parla il presidente Biden

Mentre l’Europa ha varato il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, compreso l’embargo sul petrolio russo, ma non sul gas, dagli Usa è arrivato l’annuncio dell’invio di avanzati sistemi missilistici in Ucraina.

Il presidente Joe Biden ha scritto sul New York Times che gli Stati Uniti forniranno “agli ucraini sistemi missilistici e munizioni più avanzate che consentiranno loro di colpire con maggiore precisione gli obiettivi chiave sul campo di battaglia in Ucraina”. Ha precisato però che non saranno inviate a Kiev delle armi con il potenziale di colpire Mosca.

Gli Usa inviano in Ucraina gli Himars per liberare il Donbass occupato

Gli americani dovrebbero inviare in Ucraina gli Himars, high mobility artillery rocket system, lanciarazzi multipli montati su veicoli blindati leggeri, con una gittati di circa 80 chilometri. L’equipaggiamento fa parte del pacchetto di assistenza militare statunitense da 700 milioni di dollari.

Gli Himars potrebbero cambiare gli equilibri bellici, e aiutare l’esercito ucraino nel Donbass. Proprio nella parte Sud Est del Paese, infatti, stanno ora avvenendo i combattimenti più sanguinosi. Linda Thomas Greenfield, ambasciatrice Usa presso le Nazioni Unite, ha fatto sapere anche che gli Usa sostengono il piano di pace avviato dall’Italia per porre fine alla guerra.

,,,,,,,,