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Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: le truppe di Kiev si ritirano da Popasna

Le forze ucraine si ritirano dalla città di Popasna, nel Donbass, mentre Regno Unito e Giappone annunciano nuove sanzioni contro la Russia di Putin

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Prosegue l’offensiva russa in Ucraina, arrivata al 75esimo giorno. I combattimenti e i bombardamenti più intensi si concentrano nel Donbass e nella regione di Mykolaiv. Si aggrava il bilancio del bombardamento sulla scuola trasformata in rifugio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk, mentre le truppe ucraine si sono ritirate dalla città di Popasna, nell’est del Paese. Regno Unito e Giappone hanno deciso nuove sanzioni contro la Russia di Putin, mentre il premier canadese Trudeau ha annunciato la riapertura dell’ambasciata canadese a Kiev e ulteriori aiuti all’Ucraina. Ecco cos’è successo durante la notte tra Russia e Ucraina.

Le forze ucraine si ritirano dalla città di Popasna

Le truppe ucraine si sono ritirate dalla città di Popasna, nella regione di Lugansk, nel Donbass. Lo ha annunciato il governatore della regione, Serhiy Gaidai, confermando che la città è ora sotto il controllo dei russi.

“Purtroppo – ha detto Gaidai – le nostre truppe si sono davvero ritirate da Popasna, che è stata bombardata per più di due mesi. Lì è stato tutto distrutto”.

Ieri era stato il leader ceceno Ramzan Kadyrov a rivendicare su Telegram di aver conquistato la città con le proprie truppe, ma le autorità ucraine avevano smentito. Ora la conferma.

Scuola-rifugio bombardata, si aggrava il bilancio

Si è aggravato il bilancio del bombardamento russo che il 7 maggio aveva colpito una scuola trasformata in rifugio nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk.  Durante un intervento in videoconferenza a un vertice del G7, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che nel raid russo sono morte 60 persone, tutte civili.

Nell’edificio, che dava rifugio a circa 90 persone, in 30 si erano salvate ma 60 erano rimaste sotto le macerie. Sin dalle prime ore si era temuta una strage, ora è arrivata la conferma.

Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: le truppe di Kiev si ritirano da Popasna

Russia, nuove sanzioni da Regno Unito e Giappone

Intanto, dopo il vertice in videoconferenza dei leader del G7, sia il Regno Unito che il Giappone hanno annunciato nuove sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin.

Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato nuove sanzioni commerciali contro Russia e Bielorussia che prevedono divieti all’esportazione per l’industria e l’aumento dei dazi doganali, in particolare sul palladio.

Il governo giapponese ha annunciato invece un blocco progressivo delle importazioni del petrolio russo, in accordo con gli altri Paesi del G7. Il premier Fumio Kishida ha spiegato che per il Giappone, fortemente dipendente dalle importazioni di materie prime, il blocco del petrolio dalla Russia dovrà avvenire in maniera graduale e avrà ricadute economiche.

Trudeau in Ucraina, riapre l’ambasciata canadese a Kiev

Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato in una conferenza stampa congiunta a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la riapertura dell’ambasciata del suo Paese nella capitale ucraina.

Trudeau inoltre ha spiegato che il Canada fornirà altri aiuti militari alle forze di Kiev, compresi droni, armi di piccole dimensioni, munizioni, immagini satellitari e fondi per lo sminamento.

Ucraina Fonte foto: ANSA
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