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Cos'è la "flurona", quali sono i sintomi e cosa fare per proteggersi dalla coinfezione di Covid e influenza

Si torna a parlare di "flurona", ovvero la coinfezione di Covid e influenza: quali sono i sintomi e come proteggersi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non è la prima volta che si sente parlare di “flurona“: già sul finire del 2021, era stato registrato un caso di paziente affetta da Covid e influenza contemporaneamente, in Israele. Ma col ritorno dell’inverno e dei virus stagionali, ecco che è stata rispolverata la parola “flurona”, fusione del termine “flu” (influenza in inglese) e “rona”, contrazione di coronavirus. Ma quali sono i sintomi di questa – piuttosto rara – condizione, e che impatto può avere sulla salute pubblica?

Già da qualche mese, infettivologi e virologi hanno parlato dell’eventualità di incorrere nel contagio di più virus nello stesso momento. Se da un lato il Covid-19 non rappresenta più un pericolo per la tenuta delle strutture sanitarie, dall’altro la combinazione con i virus influenzali può costituire comunque un fattore di rischio per la salute delle persone.

Cos’è la flurona e quali sono i sintomi

È bene chiarire che la flurona non è una vera e propria malattia, ma piuttosto il coincidere tra due infezioni: quella dal virus Sars-CoV-2 e un virus influenzale come il ceppo H3N2 di influenza A, al momento il più diffuso in Italia.

Di conseguenza, il sovrapporsi dei diversi sintomi può rendere difficile la diagnosi della malattia in quanto risultano simili a quelli di entrambe le infezioni. Generalmente si tratta di:

  • tosse
  • febbre
  • mal di testa
  • mal di gola
  • dolori muscolari

Nulla che in fondo non abbiamo imparato a conoscere in questi anni di pandemia e, ancor prima, con la diffusione dell’influenza stagionale. Tuttavia, l’unico modo per stabilire se i sintomi sono riconducibili al Covid è eseguire un tampone.

Quali sono le probabilità di contrarre Covid e influenza insieme

Ma quanto è alta la probabilità di risultare infetti da entrambi i virus? Secondo quanto dichiarato dal direttore del Cnr di Pavia, Giovanni Maga, raggiunto da Repubblica, la percentuale di coinfezioni si attesta “tra lo 0,5 e lo 0,7%” nell’ultimo anno e mezzo, quando cioè gran parte della popolazione è stata immunizzata contro il Covid.

Prima della campagna vaccinale, la percentuale era nettamente più elevata: i casi di coinfezione erano intorno al 4%.

Sempre Maga spiega poi cosa succede quando si viene contagiati da entrambi i virus contemporaneamente: citando due studi americani, l’esperto ha affermato che i giovani sono più soggetti a contrarre le malattie, forse perché più esposti; l’altro aspetto emerso dalle osservazioni è che, malgrado non vi sia un effettivo rischio di sviluppare una forma grave della malattia, i sintomi appaiono più intensi.

Cosa fare per proteggersi dalla flurona

Sul Washington Post, Jeanne Marrazzo, direttrice di malattie infettive presso l’Università dell’Alabama a Birmingham, ha espresso il suo punto di vista: “In questo inverno di virus respiratori impazziti, la cosa migliore che le persone possono fare (soprattutto gli adulti più anziani) è ottenere il richiamo bivalente e il vaccino antinfluenzale (i dati indicano che è abbastanza ben abbinato ai ceppi circolanti quest’anno)!”.

Un consiglio, dunque, in linea con quello di molti esperti e infettivologi di tutto il mondo, compresi quelli italiani.

TAG:

covid Fonte foto: ANSA
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