Cos'è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: Mosca ritira le navi nel Mar Nero
Attrezzature militari, kit di pronto soccorso, cibo: per acquistarli i russi si sarebbero affidati al crowdfunding
Attrezzature militari, kit di pronto soccorso, cibo: per acquistarli i russi si sarebbero affidati al crowdfunding. Lo hanno riportato diversi media. Il microfinanziamento dal basso, che mobilita persone e risorse, si sarebbe reso necessario dopo le difficoltà incontrate dall’armata di Putin in territorio straniero.
Sono anche altre le notizie della notte nella guerra tra Russia e Ucraina: ecco cosa è successo nelle ultime ore.
- Guerra in Ucraina, schema di accordo preliminare tra Kiev, Mosca e Ankara per corridoio mercantile da Odessa
- Zelensky: potrebbero esserci più di 2.500 prigionieri catturati dai russi nell’acciaieria Azovstal a Mariupol
- Mosca ha ritirato le navi del Mar Nero: il motivo. Severodonetsk: la città "rasa al suolo" dalle forze di Mosca
Guerra in Ucraina, schema di accordo preliminare tra Kiev, Mosca e Ankara per corridoio mercantile da Odessa
Ma i russi starebbero tentando di finanziarsi anche tramite il grano: secondo Kiev infatti sarebbero state sottratte 500 mila tonnellate del cereale, per un valore complessivo di 100 milioni di dollari.
A proposito di grano: ci sarebbe uno schema di accordo preliminare sottoscritto da Mosca, Kiev e Ankara per un corridoio da Odessa destinato alle navi commerciali attualmente ferme del paese sotto attacco da parte dei russi.
Sul campo però la situazione resta delicata: il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell ha condannato un attacco missilistico che ha colpito un deposito del grano ucraino nel weekend nella città portuale meridionale di Mykolaiv. La mossa contraddice le promesse di Putin di offrire un passaggio sicuro attraverso il Mar Nero dai porti ucraini per la navigazione mercantile.
Zelensky: potrebbero esserci più di 2.500 prigionieri catturati dai russi nell’acciaieria Azovstal a Mariupol
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che potrebbero esserci più di 2.500 prigionieri, catturati dai russi nell’acciaieria Azovstal a Mariupol, ora detenuti nelle regioni di Donetsk e Luhansk.
Combattimenti nell’est dell’Ucraina.
Mosca ha ritirato le navi del Mar Nero: il motivo. Severodonetsk: la città “rasa al suolo” dalle forze di Mosca
La Russia ha inoltre ritirato le navi del Mar Nero. Lo ha affermato la Marina ucraina. I mezzi sarebbero a più di 100 chilometri dalle coste del paese invaso, a seguito degli attacchi di Kiev con missili e droni.
Nel frattempo a Severodonetsk la situazione è in continua evoluzione, mentre infuriano i combattimenti. Secondo Oleksandr Striuk, funzionario militare locale, ci sarebbero abbastanza forze e mezzi per riconquistare la città. “Ci sono aspre battaglie e combattimenti di strada”, ha sottolineato Striuk aggiungendo che la città è stata “rasata al suolo” dalle forze russe.