Corre lungo i binari e minaccia il suicidio, fermato dalla polizia con un taser nella stazione di Bologna
L’uomo è stato bloccato dagli agenti della Polizia Ferroviaria della stazione di Bologna, che hanno in dotazione il taser
Momenti di paura nella stazione ferroviaria di Bologna nella tarda serata di lunedì 7 agosto. Un uomo di nazionalità straniera ha minacciato il suicidio ed è stato bloccato dagli agenti della Polfer, che sono stati aggrediti. Alla fine gli agenti sono stati costretti a utilizzare il taser in loro dotazione per bloccarlo.
- Momenti di panico nella stazione
- Fermato con il taser dalla polizia
- Affidato ai servizi sociali del Comune di Bologna
Momenti di panico nella stazione
Inizialmente l’uomo si è avvicinato agli uffici della Polizia Ferroviaria della stazione di Bologna per chiedere delle informazioni. Poco dopo, una volta uscito, si è seduto sulla banchina con le gambe distese verso i binari.
A quel punto gli agenti della Polfer sono usciti e gli hanno chiesto di spostarsi.
Fermato con il taser dalla polizia
All’improvviso l’uomo ha cominciato a correre e ha attraversato i binari minacciando, ad alta voce, di lanciarsi sotto un treno.
Nel tentativo di bloccarlo, gli agenti hanno subito anche un’aggressione. Quindi, per bloccarlo e riportare la situazione alla calma, gli agenti della Polfer hanno usato il taser.
Una volta immobilizzato, l’uomo è stato affidato al 118 e dopo qualche ora trascorsa presso l’ospedale Maggiore è stato dimesso.
Affidato ai servizi sociali del Comune di Bologna
Lasciato l’ospedale in buone condizioni, l’uomo che ha seminato il panico nella stazione di Bologna è stato riaccompagnato presso gli uffici della polizia.
Successivamente è stato affidato al Pronto Intervento Sociale del Comune di Bologna.
Per fermare l’uomo gli agenti della Polfer hanno usato il taser, uno strumento già in dotazione da diversi mesi delle forze di polizia e da poco nella disponibilità anche degli agenti della polizia ferroviaria.