Corpo carbonizzato in auto a Riccione, indagini sulla morte del 51enne: la macabra scoperta dopo la chiamata
Un corpo carbonizzato è stato rinvenuto all'interno di un'auto in fiamme a Riccione, spuntano le prime ipotesi sull'identità del cadavere
Un’auto in fiamme e un corpo carbonizzato al suo interno: è la macabra scoperta fatta dai carabinieri di Riccione, quando i militari hanno ricevuto la segnalazione di un veicolo che prendeva fuoco in Valconca. Il cadavere sedeva sul lato guidatore e dalle indiscrezioni spuntano le prime ipotesi sull’identità della vittima.
- Macabra scoperta a Riccione
- Le prime ipotesi sul corpo carbonizzato nell'auto
- Il precedente nel Siracusano
Macabra scoperta a Riccione
Alle 3 del mattino di martedì 7 gennaio i carabinieri hanno rinvenuto il corpo carbonizzato di una persona all’interno di un’auto in fiamme. Secondo Adnkronos l’intervento è arrivato dopo la segnalazione al 112 da parte di alcuni residenti che hanno notato un veicolo che prendeva fuoco.
I vigili del fuoco sono intervenuti insieme ai carabinieri di Riccione. L’auto si trovava parcheggiata lungo la strada.
Giallo a Riccione: i carabinieri e i vigili del fuoco hanno rinvenuto un corpo carbonizzato all’interno di un’auto in fiamme
Una volta terminate le fasi di spegnimento sono scattate le indagini. La Procura della Repubblica ha disposto l’autopsia sul corpo della persona trovata carbonizzata e gli esami del Dna per risalire alla sua identità.
Ancora, gli inquirenti passeranno al setaccio le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per tentare di ricostruire la dinamica dell’evento.
Le prime ipotesi sul corpo carbonizzato nell’auto
Grazie alla targa dell’auto i carabinieri sono potuti risalire alla proprietaria del veicolo, quindi all’identità del presunto conducente. Secondo le prime ipotesi si potrebbe trattare dell’ex marito della donna, un 51enne residente in Valconca. Lo riporta Adnkronos.
Per il momento le autorità non hanno divulgato le generalità delle persone appena citate dal momento che gli accertamenti sono ancora in corso.
Il precedente nel Siracusano
Secondo una prima ipotesi riportata dall’Adnkronos gli inquirenti avrebbero escluso l’intervento di terzi. Gli investigatori cercano di capire se il rogo sia partito accidentalmente o se la persona che si trovava all’interno dell’abitacolo abbia appiccato l’incendio con dolo. Per questo motivo i carabinieri lavorano a 360 gradi anche per individuare le possibili ragioni del probabile gesto.
Nell’aprile 2024 a Carlentini, vicino Siracusa, un uomo è morto dopo aver parcheggiato il suo suv in piazza Diaz. Il veicolo ha preso fuoco improvvisamente e il suo corpo è stato rinvenuto carbonizzato.