Coronavirus, Ue verso riapertura delle frontiere per 15 Paesi
Resta vietato l'ingresso in Europa ai viaggiatori provenienti da Paesi considerati a rischio. Tra questi Usa, Russia e Brasile
L’Unione Europea è pronta a riaprire le proprie frontiere esterne dal primo luglio ma solo ad una ristretta lista di una quindicina di Paesi. Tra questi non ci saranno gli Stati Uniti. È quanto hanno deciso ieri, riferisce l’Ansa, i 27 ambasciatori Ue riuniti a Bruxelles.
Si tratta comunque ancora di una bozza che dovrà essere confermata dalle capitali europee nelle prossime ore. La lista sarà ufficializzata entro martedì 30 giugno. I 27 Paesi membri della Ue hanno dibattuto a lungo alla ricerca di criteri comuni, affinché siano oggettivi e basati su dati epidemiologici.
Questo l’elenco dei 15 Paesi ai cui viaggiatori sarà permesso di entrare in Europa dal 1 luglio: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay.
Nella lista potrebbe esserci anche la Cina, a patto che Pechino assicuri la reciprocità per i viaggiatori europei. La lista inoltre dovrà essere aggiornata ogni 14 giorni per riflettere l’evoluzione della situazione legata alla pandemia.
Resterà vietato l’ingresso ai viaggiatori provenienti dai Paesi ritenuti ancora a rischio Covid-19: tra questi gli Stati Uniti, dove nelle ultime 24 è stato registrato il numero più alto di nuovi casi di coronavirus dall’inizio dell’epidemia, la Russia e il Brasile.