Coronavirus, aggredita a Torino una coppia di cinesi
Contro i due cittadini di origine cinese sarebbe stata anche lanciata una bottiglia di vetro
Continua l’ondata di razzismo legata all’epidemia da coronavirus. Un nuovo episodio è accaduto a Torino, dove una coppia di cinesi di 25 e 28 anni ha sporto denuncia dopo essere stata aggredita e insultata perché “portatrice di coronavirus”.
I due commessi di un supermercato, come riporta La Stampa, hanno spiegato ai carabinieri di essere stati avvicinati da due sconosciuti che hanno iniziato a dire: “Andare via” e “Voi siete il virus”.
Il 28enne sarebbe anche stato spintonato e contro i due sarebbe stata lanciata una bottiglia di vetro. “Poi sono scappati su un’auto”, hanno spiegato ai militari. Per ricostruire l’accaduto, i carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
In Italia da 15 anni e a Torino da quattro, i due aggrediti hanno effettuato con i carabinieri un sopralluogo nella zona in cui è avvenuta l’aggressione.
Sulla vicenda si è espressa anche la sindaca di Torino Chiara Appendino, che ha detto all’Ansa: “Ho appreso della recente, intollerabile, aggressione razzista ai danni di due cittadini torinesi di origine cinese”.
“Io e l’assessore Giusta vorremmo ribadire a loro e alla comunità italo-cinese di Torino la vicinanza di tutta la Città, sentimento già espresso la scorsa settimana in occasione del pranzo con i rappresentanti della comunità”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Ci teniamo inoltre a ringraziare per la professionalità e la sensibilità i carabinieri della compagnia Torino Oltredora, con cui la Città ha collaborato negli ultimi anni proprio al progetto per il contrasto ai crimini d’odio razzisti”.