Coronavirus, al Politecnico di Torino le prime lauree a distanza
Il Politecnico ha 1200 studenti provenienti dalle zone rosse, oltre a 6 mila stranieri
Dopo lo smart working e la didattica a distanza in alcune scuole primarie e secondarie, anche il mondo universitario prova ad aggirare le problematiche dovute al coronavirus. Lo fa il Politecnico di Torino, dando il via alle prime lauree magistrali in collegamento web. Lo rende noto l’Ansa. La nuova modalità, mai usata finora, è stata decisa dal rettore Guido Saracco per fronteggiare l’emergenza sanitaria e permettere agli studenti di concludere il loro percorso di studi nei tempi previsti.
La prima tesi discussa è stata quella relativa al corso di laurea in Pianificazione territoriale. In questa settimana si laureeranno in videoconferenza 140 studenti, di cui 98 di Architettura, 22 di Design e 20 di Pianificazione territoriale.
Diversi, comunque, i laureandi che hanno preferito rinviare la discussione. Il rettore ha sottolineato come non appena possibile “ci sarà in seguito la cerimonia formale con famiglie e amici. Per ora utilizzeremo la teledidattica e faremo gli esami in videoconferenza. Abbiamo spostato i laboratori a fine semestre”.
Il Politecnico di Torino ha 1200 studenti provenienti dalle zone rosse (Lombardia, Emilia, Veneto e provincia di Savona) oltre a 6 mila stranieri. Molti di loro sono tornati nei rispettivi Paesi, così come hanno fatto molti iscritti del Sud Italia. “Lo stesso ministero – ha concluso Saracco – ci ha detto di riaprire con gradualità per evitare movimenti di massa“.