Covid, nuova variante "circola più velocemente". Cosa sappiamo
Le autorità britanniche hanno informato l'Oms che la variante di coronavirus individuata nel sudest del Paese "circola più velocemente"
La nuova variante di coronavirus, individuata nel sudest dell’Inghilterra, circolerebbe più velocemente del normale: è questo l’allarme lanciato dalle autorità britanniche che hanno informato l’Organizzazione mondiale della sanità. Secondo quanto riporta la Bbc, però, non è chiaro se questa variante possa essere anche più letale delle altre.
Il primo ministro Boris Johnson ne ha parlato durante una conferenza stampa in cui ha annunciato nuove misure in vigore dal 20 dicembre nel Regno Unito: “Sembra che il virus circoli più velocemente a causa di una nuova variante, non ci sono prove di una maggiore letalità ma sembra che si propaghi più velocemente. È tutto quello che sappiamo, ma dobbiamo agire adesso”.
Mentre in Italia entrano in vigore nuove misure a partire dal 21 dicembre, Londra e il sudest dell’Inghilterra sono in lockdown dal 20 dicembre.
Nuova variante di coronavirus, in Olanda stop ai voli dal Regno Unito
Nei Paesi Bassi dopo la scoperta di un caso di contaminazione con la nuova variante britannica del coronavirus, il governo olandese ha sospeso tutti i voli passeggeri dal Regno Unito fino al 1 gennaio.
Il ministero della Salute olandese “raccomanda che qualsiasi introduzione di questa variante del virus sia limitata il più possibile, limitando e controllando il movimento di passeggeri in arrivo dal Regno Unito”.
Nuova variante di coronavirus, cosa sappiamo
Ma cosa sappiamo su questa nuova variante? Il consigliere scientifico del governo britannico Patrick Vallance ha spiegato che la variante “potrebbe essere presente anche all’estero“.
Vallance ha poi sottolineato che “i virus mutano continuamente, ci sono molte mutazioni nel mondo. questa è una particolare costellazione di mutamenti che riteniamo importante. Pensiamo che potrebbe essere presente in altri paesi, ma qui ve n’è una concentrazione. Potrebbe avere avuto origine qui, non lo sappiamo per certo”.
Come riporta il Corriere della Sera, il direttore medico del governo, Chris Whitty, ha inoltre precisato che questa nuova variante potrebbe circolare più velocemente del 70%. Stando a quanto segnalato da Vallance, inoltre, nel sudest del Regno Unito il numero di ricoveri è aumentato di molto nel solo mese di dicembre.
Nuova variante di coronavirus, cosa cambia per letalità e vaccini
Whitty ha però rassicurato sul fatto che la nuova variante non sembra essere più letale delle precedenti; o meglio, le probabilità di essere ricoverati o di morire sono le stesse che in passato. Ciò che cambia è appunto la capacità di diffusione, che sembra più elevata.
Al momento non risulta nemmeno evidente che la nuova variante possa influenzare l’efficacia dei vaccini, stando a quanto aveva detto alcuni giorni fa il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock. Quel che conforta, ad ogni modo, è che l’obiettivo dei virus non è generalmente quello di uccidere il suo ospite, ma quello di diffondersi il più possibile; uccidendo l’ospite, infatti, la diffusione del virus si ferma.
Nuova variante di coronavirus, l’allerta dell’Oms
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha fatto sapere di essere in “stretto contatto” con le autorità del Regno Unito dopo la scoperta della nuova mutazione del nuovo coronavirus.
L’Oms in un tweet ha scritto di star condividendo le informazioni scientifiche con Londra e di essere impegnata a fornire tutti gli aggiornamenti agli altri stati membri e con la pubblica opinione, “man mano che apprendiamo delle caratteristiche di questa variante (del virus) e delle sue implicazioni”.