Coronavirus: matrimonio in Usa 'super diffusore'. Morti e contagi
Un matrimonio con 65 invitati negli Stati Uniti si è trasformato in un focolaio provocando 177 contagi e 7 morti
Un matrimonio con 65 invitati negli Stati Uniti, si è trasformato in un focolaio. È successo nella campagna del Maine, nel nord-est degli Usa. Le nozze sono diventate un evento “super diffusore” del coronavirus, provocando il contagio di 177 persone e 7 morti.
Secondo quanto riporta Ansa, al matrimonio, celebrato a inizio agosto, hanno partecipato 65 persone; il limite massimo ufficiale per i raduni è di 50.
Dopo la cerimonia in chiesa c’è stato un ricevimento vicino alla cittadina di Millinocket, la cui popolazione conta solo 4.000 abitanti.
Come riferisce Askanews, subito dopo le nozze, 24 persone sono risultate positive al coronavirus. Fra queste una guardia carceraria che ha diffuso il contagio in una prigione, con 80 casi, a 370 km di distanza.
Altri 39 casi sono stati rilevati in una casa di riposo a quasi 200 km. Qui sono morte sei delle sette vittime. Nessuna di loro aveva partecipato direttamente al matrimonio.