Coronavirus, Lega "no" a Coronabond: sul web "Salvini sciacallo"
Il voto al Parlamento Europeo della Lega, e di Forza Italia, scatenano i commenti dei social contro il leader leghista
In una situazione critica, a livello mondiale, è sempre difficile capire le decisioni prese dalla politica e dai partiti politici. Ecco perché sui social in molti in queste ore si sono scagliati ancora una volta contro Matteo Salvini specialmente dopo che la Lega ha votato contro la mozione sugli Coronabond presentata ieri al Parlamento Europeo dai Verdi. Contraria anche Forza Italia, favorevole invece Fratelli d’Italia. E sul web ha spopolato l’hashtag #salvinisciacallo.
Lega e Forza Italia contrari. Un emendamento dei Verdi chiedeva la creazione degli eurobond per condividere il debito futuro degli Stati membri. Le delegazioni della Lega e di Forza Italia all’Europarlamento hanno votato contro questo emendamento a una risoluzione sulla risposta dell’Ue alla pandemia del Coronavirus. Viceversa gli eurodeputati di Fratelli d’Italia hanno mostrato più coerenza, votando a favore dell’emendamento dei Verdi. “I sovranisti e falsi patrioti hanno votato assieme ai nemici dell’Italia” è il commento di Angelo Bonelli, coordinatore nazionale di Verdi.
Social scatenati. La notizia non è stata presa bene in rete dopo le mille polemiche sollevate in Italia dal leader della Lega, Matteo Salvini, sul Mes, i coronabond e l’azione del Governo Conte. Fin dalle prime ore si è diffuso in trend su Twitter l’hashtag #salvinisciacallo con commenti al vetriolo: “Matteo, quando farai pace con il cervello?”; “Quindi adesso, pur di dare addosso al Governo, votano contro gli Eurobond. Senza che si capisca bene qual’é la loro soluzione alternativa”; “Mi spiegate dove sono tutti i leoni da tastiera con gli insulti contro Conte oggi? Voi della #lega e di #fi non vi vergognate?”; “E’ assurdo che i 9 milioni di idolatranti ‘sto soggetto non si rendano conto che in quanto a capacità politico-governative, tra di loro, lui è praticamente in ultima posizione” sono solo alcuni dei post contro Salvini.