Coronavirus in Italia, superati 10mila morti: il bollettino
Le notizie e i dati aggiornati in tempo reale del 28 marzo che riguardano l'emergenza Covid-19
La pandemia di coronavirus non molla l’Italia. La Protezione civile ha reso noto nel bollettino diffuso nel pomeriggio di sabato che le persone morte a causa del Covid-19 hanno superato quota 10mila: le vittime sono 10.023, con un aumento rispetto a ieri di 889 persone. I malati di coronavirus sono complessivamente 70.065, con un incremento rispetto a ieri di 3.651. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 92.472.
I malati ricoverati in terapia intensiva sono 3.856, 124 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.319 sono in Lombardia. Dei 70.065 malati complessivi, 26.676 sono ricoverati con sintomi e 39.533 in isolamento domiciliare. Sono 12.384 le persone guarite dopo aver contratto il coronavirus, 1.434 in più di ieri. Si tratta dell’incremento più alto registrato dall’inizio dell’epidemia.
“Sicuramente se non fossero state adottate misure drastiche di contenimento avremmo ben altri numeri e le strutture sanitarie già in condizioni critiche sarebbero in stato drammatico. Sarebbe stata una situazione insostenibile”, ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
Borrelli ha aggiunto che sono oltre 7mila gli infermieri che si sono candidati da tutta Italia per andare ad aiutare i colleghi nelle regioni più in sofferenza.
Intanto, si avvicina la data del 3 aprile, giorno in cui scadrà il decreto del 22 marzo contenente le misure adottate dal governo per arginare la diffusione del coronavirus. Secondo il ‘Corriere della Sera’, il governo starebbe pensando di estendere i provvedimenti già adottati di due settimane, fino al 18 aprile.
“Credo ci debba essere un’attenta riflessione. Il Paese è fermo e c’è l’esigenza di assicurare un minimo di operatività e di vita per la stessa sopravvivenza di tutti”, ha detto in merito Borrelli, aggiungendo che “il governo prenderà delle decisioni sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico. Credo che si faranno tutte le riflessioni da qui a qualche giorno”.
Coronavirus: quanti e dove sono i contagi in Italia
Dai dati della Protezione civile emerge che sono 24.509 i malati in Lombardia (614 più di venerdì), 9.964 in Emilia-Romagna (+603), 6.913 in Veneto (+265), 6.851 in Piemonte (+504), 2.999 nelle Marche (+149), 3.511 in Toscana (+341), 2.086 in Liguria (+26), 2.181 nel Lazio (+168), 1.407 in Campania (+115), 1.120 in Friuli Venezia Giulia (+93), 1.234 in Trentino (+70), 929 in provincia di Bolzano (+96), 1.358 in Puglia (+122), 1.242 in Sicilia (+84), 1.027 in Abruzzo (+102), 898 in Umbria (+74), 468 in Valle d’Aosta (+55), 569 in Sardegna (+73), 523 in Calabria (+54), 98 in Molise (+12), 178 in Basilicata (+31).
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Coronavirus: il numero delle vittime in ogni regione
Si registrano 944 decessi in Lombardia (+542), 1.344 in Emilia-Romagna (+77), 362 in Veneto (+49), 617 in Piemonte (+48), 364 nelle Marche (+28), 198 in Toscana (+21), 358 in Liguria (+27), 109 in Campania (+11), 124 nel Lazio (+6), 87 in Friuli Venezia Giulia (+11), 71 in Puglia (+2), 64 in provincia di Bolzano (+4), 57 in Sicilia (+18), 76 in Abruzzo (+8), 28 in Umbria (+7), 41 in Valle d’Aosta (+4), 120 in Trentino (+18), 21 in Calabria (+3), 26 in Sardegna (+5), 9 in Molise (+0), 3 in Basilicata (+0).
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Coronavirus e Ue, la Francia sposa la linea dell’Italia
Nel corso di un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha esortato l’Europa tutta a “non compiere errori tragici” e ha avvertito che “l’intero edificio europeo rischia di perdere la sua ragion d’essere”. Il premier ha illustrato la proposta italiana all’Europa: un piano straordinario di ricostruzione, che sia all’altezza almeno di quello di Usa e Cina, e uno European Recovery Bond, cioè uno strumento di debito comune europeo che permetta di ricostruire il tessuto economico-sociale del Vecchio continente. Conte ha espresso invece la netta opposizione a quei colleghi europei che hanno riproposto il Mes.
Il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista riportata dall’agenzia ‘Afp’, ha dichiarato: “Non voglio un’Europa egoista e divisa. La Francia è al fianco dell’Italia. Non supereremo questa crisi senza una solidarietà europea forte, a livello sanitario e finanziario. L’Ue, la zona euro, si riducono a un’istituzione monetaria e a un insieme di regole che consentono a ogni Stato di agire per conto suo? O si agisce insieme per finanziare le nostre spese, i nostri bisogni in questa crisi vitale?”.
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Coronavirus in Lombardia, la situazione
È arrivato a quasi 40mila il numero dei contagiati da coronavirus in Lombardia. L’aumento rispetto a ieri è di 2.117 positivi, che porta il totale a 39.415.Lo ha annunciato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. I decessi sono 5.944, 542 in più rispetto a venerdì.
Calano i nuovi ricoveri: in terapia intensiva ci sono 1.319 pazienti, 27 più di ieri, mentre i pazienti ospedalizzati non in terapia intensiva sono 1.1152, 15 in più.
Coronavirus, 30 medici arrivati dall’Albania
In arrivo in Lombardia anche un team di 30 medici e infermieri provenienti dall’Albania. L’equipe è arrivata all’aeroporto di Fiumicino, dove è stata accolta dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“Voglio ringraziare il premier Edi Rama, il governo e il popolo albanese per la solidarietà che ci stanno dimostrando. La solidarietà che l’Albania dimostra è un valore comune che ha fatto nascere l’Unione europea e che sta ricordando a tanti Paesi dell’Ue in questo momento”, ha detto Di Maio.
CORONAVIRUS, AZZOLINA AI PROF: “SIETE DEGLI EROI”
Coronavirus, quando si torna a scuola: la proposta di Renzi
In merito alla sospensione delle lezioni scolastiche, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dichiarato: “Sicuramente ci sarà una proroga: si andrà oltre la data del 3 aprile, l’obiettivo è garantire che gli studenti ritornino a scuola quando stra-certo e stra-sicuro che possono tornare. La salute è prioritaria”.
Il premier Conte ha poi ribadito: “Possiamo già dire che, come anticipato dal ministro Azzolina, la sospensione delle attività scolastiche proseguirà anche dopo il 3 aprile”.
Matteo Renzi ha proposto: “Si torni a scuola il 4 maggio. Almeno i 700mila studenti delle medie e i 2 milioni 700mila delle superiori. Tutti di nuovo in classe, mantenendo le distanze e dopo aver fatto comunque tutti un esame sierologico: una puntura su un dito e con una goccia di sangue si vede se hai avuto il virus”.
CORONAVIRUS, BURIONI E PREGLIASCO: “PRESTO PER RIAPRIRE”
Coronavirus, 6 casi positivi in Vaticano
Sono attualmente 6 le persone risultate positive al coronavirus nella Città del Vaticano. “Posso confermare che non sono coinvolti né il Santo Padre, né i suoi più stretti collaboratori”, ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Dopo i primi casi, ha spiegato Bruni, sono stati fatti oltre 170 test sui dipendenti della Santa Sede e i residenti della Domus.
LA PREGHIERA DEL PAPA NELLA PIAZZA DESERTA
Coronavirus, Consip: 370 ventilatori entro il 31 marzo
Sono atterrati stamattina a Malpensa, in arrivo da Hong Kong, i 370 ventilatori polmonari per terapia intensiva e sub-intensiva e i 5 mila monitor multiparametrici contrattualizzati da Consip con Althea Italia.
Lo annuncia la società spiegando che sono dunque complessivamente 722 i ventilatori polmonari resi disponibili per le strutture sanitarie (352 già consegnati e le 370 unità odierne in consegna entro il 31 marzo).
Sono, invece, 5.414 i monitor (414 già consegnati e 5 mila unità odierne in consegna entro il 31 marzo).
Coronavirus, la proposta del M5S: “Serve reddito di emergenza”
Chi fino a ieri voleva abolire il reddito di cittadinanza, oggi vuole estenderlo. Dunque avevamo ragione: se 2,5 milioni di persone resistono, è grazie alla misura voluta dal Movimento 5 stelle. Ora lavoriamo insieme a uno strumento analogo per chi è senza reddito: un reddito di emergenza“. Lo propone su Twitter il capo politico del M5s, Vito Crimi.
Coronavirus, 600 euro a professionisti non iscritti all’Inps
Anche professionisti e autonomi iscritti alle casse di previdenza private avranno un indennizzo di 600 euro per il mese di marzo.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto interministeriale che fissa le modalità di attribuzione del fondo per il reddito di ultima istanza.
Il bonus andrà chiesto alla propria cassa e sarà erogato a chi ha avuto redditi fino a 35mila euro o, tra 35 e 50mila, abbia subito cali di attività di almeno il 33% nei primi 3 mesi 2020.
CORONAVIRUS, LA SCELTA DEL VENETO: FARMACI SPERIMENTALI A DOMICILIO
Coronavirus, a Foggia morto operatore del 118
È morto stamattina a Foggia un operatore del 118 positivo al coronavirus. Aveva 48 anni e non aveva patologie pregresse. L’uomo, riferisce l’Ansa, era di Rodi Garganico ed è morto nel Policlinico Riuniti di Foggia dove era ricoverato dal 4 marzo. A quanto si apprende, avrebbe contratto il virus dopo aver soccorso un paziente positivo.
Coronavirus, morti due carabinieri
È morto, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Asti, il maresciallo Mario D’Orfeo, comandante della stazione dei carabinieri di Villanova d’Asti. Come riporta ‘Ansa’, era stato ricoverato pochi giorni fa per alcune complicanze legate al coronavirus, ma nella notte le sue condizioni si sono aggravate. Avrebbe compiuto 56 anni il 1/o maggio. Si era arruolato nel 1983 ed era in servizio alla Compagnia di Villanova dal 2015.
Tra le vittime in divisa anche il maresciallo maggiore Fabrizio Gelmini di Sovere, sul lago d’Iseo. Aveva 58 anni per il coronavirus. Lavorava alla stazione dell’Arma di Pisogne, nel Brescian. Lascia la moglie e due figli, di 22 e 18 anni.
Coronavirus: ancora morti tra il personale medico
Il bilancio dei medici morti a causa dell’epidemia di Covid-19 in Italia è salito a 46. Ne ha dato notizia la Federazione nazionale degli ordini dei medici tramite l”Ansa’. Le ultime vittime sono un ematologo di Bergamo e uno pneumologo e consigliere dell’Ordine dei medici di Pesaro-Urbino.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, gli operatori sanitari contagiati sono 6.414, quasi un decimo dei casi positivi in tutta Italia. L’età media è di 49 anni e il 35% è di sesso maschile. Si tratta di circa il 9% dei casi totali segnalati.
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Quanto tempo manca al vaccino per il coronavirus
“Il vaccino contro il nuovo coronavirus è ancora lontano. Ci vorranno almeno 12-18 mesi“. Ad annunciarlo è stato il diretto generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Adhanom Ghebreyesus nel suo briefing quotidiano.
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Coronavirus, un milione di ricoveri rimandati per la pandemia
Ammonterebbero almeno a un milione i “ricoveri rimandanti per pandemia in quattro mesi, tra cui oltre mezzo milione per interventi chirurgici non urgenti, che vanno dalla protesi d’anca all’ernia del disco, passando per la chirurgia dermatologica”. Con “pesanti ricadute sulle liste d’attesa per tutto il 2020 e oltre”. A spiegarlo all’Ansa è Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica di Roma.
AVEVA 16 ANNI LA PIÙ GIOVANE VITTIME VITTIMA DI COVID-19
I casi di Covid-19 nel mondo: quanti e dove sono
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University, i contagi da coronavirus hanno superato quota 600.000. Per la precisione, i casi finora registrati sono 601.478. Secondo l’ultimo bilancio, i deceduti in tutto il mondo sono 27.862 e i guariti 131.826. Al primo posto come numero di contagi ci sono gli Stati Uniti, con 104.837 casi, al secondo l’Italia con 86.438 e al terzo la Cina con 81.948.
I morti in Europa sono più di 20 mila, secondo un conteggio dell’Afp.
Sono 54 i nuovi casi di coronavirus registrati in Cina nelle ultime 24 ore, tutti provenienti dall’estero. Lo ha comunicato la Commissione nazionale per la salute, aggiungendo che altri 383 pazienti sono guariti. Tre i morti, tutti nella provincia di Hubei dove però nessun nuovo caso è stato registrato nelle ultime 24 ore. In totale in Cina si contano 81.394 casi di contagio. Le vittime dell’epidemia sono 3.295. Il numero complessivo di guariti ammonta a 74.671.
Negli Stati Uniti salgono i casi di contagio, in particolare nello stato di New York, dove i positivi sono arrivati a 52.318, di cui 7.328 ricoverati in ospedale. Il numero dei morti è salito a 728. Lo ha reso noto il governatore Andrew Cuomo, che ha anche deciso di posticipare al 23 giugno le primarie presidenziali previste per il 28 aprile.
I nuovi casi di coronavirus registrati in Corea del Sud sono 146 (giovedì erano stati 104). Le infezioni totali sono 9.478, di cui 363 importate. I decessi sono 144 (+5). Lo ha reso noto l’ultimo aggiornamento del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc). Nel frattempo, però, 4.800 pazienti guariti sono usciti dall’isolamento mentre altri 4.500 rimangono in quarantena sottoposti alle terapie: è la prima volta che il numero dei guariti supera quello dei malati dal 20 gennaio.
In Spagna i morti per il coronavirus sono diventati 5.127, a fronte di 9.357 guarigioni e 65.441 contagi. Ne ha dato notizia il quotidiano ‘El Pais’.
In Francia il numero totale dei morti a causa del coronavirus è salito a 2.314, mentre i pazienti in rianimazione sono 4.273. Lo ha reso noto il ministero della Sanità.
Oltre 1.000 morti in Gran Bretagna, con 260 decessi in un solo giorno. I contagi, in totale, sono 17.089. Tra questi Boris Johnson, in auto-isolamento. Il tampone è stato eseguito giovedì dopo che il primo ministro conservatore aveva accusato sintomi definiti leggeri di contagio da Covid-19. “Dopo aver manifestato sintomi lievi ieri, il Primo Ministro è stato sottoposto al test sul coronavirus su personale consiglio del chief medical officer, il professor Chris Whitty”, ha detto venerdì una portavoce di Downing Street.
Il Belgio conta in totale 9.134 casi di contaminazione da Covid-19 confermati e 353 decessi.
Continuano a crescere i casi in Svizzera: oltre 13 mila confermati, 235 le vittime. Il governo valuta “misure all’italiana”.
In Russia il governo ha deciso di chiudere completamente le frontiere a partire da lunedì per arginare la diffusione del coronavirus.
Le autorità sanitarie dell’Argentina hanno diffuso venerdì sera un nuovo bilancio degli effetti del coronavirus: i contagi sono saliti a 690, mentre 5 nuovi decessi hanno fatto salire il totale delle vittime fatali a 17.
In Iran, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati altri 139 decessi legati al coronavirus, per un totale di 2.571. Lo ha reso noto un portavoce del ministero della Salute, Kianoush Jahangiri. Il numero totale di contagiati è 35.408, con un aumento di 3.076 nelle ultime 24 ore. I guariti sono 11.679.