Coronavirus, Alessandro Politi delle Iene guarito dopo 49 giorni
La quarantena per i positivi, a detta dell'inviato delle Iene, dovrebbe durare più di 14 giorni
È guarito dopo 49 giorni Alessandro Politi de “Le Iene”. L’inviato del popolare programma di Italia 1, come riporta Tgcom24, è risultato negativo al tampone per il coronavirus. Proprio in seguito alla sua vicenda personale, Politi aveva analizzato i tempi in cui ci si negativizza dopo aver contratto il Covid-19 e aveva ipotizzato che potesse essere molto più lungo dell’ordinaria quarantena fissata a 14 giorni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tuttavia, anche dopo le numerose segnalazioni delle Iene e non solo, il protocollo dell’Oms non è cambiato e prevede ad oggi ancora una quarantena fissata a 14 giorni.
“È l’Oms a indicare i 14 giorni”, hanno spiegato a Politi. Anche la sua fidanzata, Valentina, ha combattuto contro gli stessi sintomi della Iena ma a lei non è stato fatto alcun tampone.
Coronavirus, il caso della Iena Politi
Politi aveva già raccontato la sua esperienza con il coronavirus direttamente sul sito delle Iene: “Il 5 marzo mi sono svegliato con un forte mal di testa, febbre alta e un po’ di tosse. In quel momento – aveva spiegato – non c’erano ancora i decreti di chiusura”.
“Ho provato in tutti i modi a farmi fare un tampone – ha aggiunto Politi – anche se non volevano farmelo perché non avevo una sintomatologia così grave. Comunque in ospedale ho spiegato che sono un giornalista e che sarei potuto entrare in contatto con tantissime persone”.
Quando Politi era riuscito a convincere il personale a fargli il tampone, aveva scoperto di essere positivo: “La cosa sorprendente è che la sera stessa con una tachipirina la febbre è passata. Il giorno successivo avevo meno sintomi e al terzo giorno non avevo più niente. Se non avessi fatto il tampone, avrei pensato di avere un’influenza”.
Passato il periodo obbligatorio di quarantena, Politi si era sottoposto nuovamente al test: “Io stavo bene, ma dopo 17 giorni ero ancora pienamente positivo. Sono passati altri dieci giorni e il 3 aprile ho fatto un altro tampone. Ormai è quasi un mese che sono senza sintomi, ma l’esito è sempre lo stesso: pienamente positivo“.
Questo aveva spinto Politi a chiedersi: “Come si è deciso che i quindici giorni siano sufficienti, se io dopo trenta giorni sono ancora positivo?”.