A bordo niente distanziamento, rivolta sul Flixbus Milano-Cosenza

È stato costretto a fermarsi a Bologna il Flixbus partito da Milano e diretto a Cariati, in provincia di Cosenza. Prima la lite fra i passeggeri per il rispetto delle norme anti Covid, poi l’intervento dei carabinieri per riportare la situazione alla normalità. Alcuni passeggeri, che dicono di aver pagato anche 90 euro per il biglietto doppio, necessario per mantenere il posto di fianco libero nel rispetto del distanziamento fisico, si sono rifiutati di cedere ad altri passeggeri il posto adiacente, scatenando una piccola baruffa.

La ripartenza – a pieno carico – è avvenuta dopo la mezzanotte, una volta ristabilita la calma a bordo.

Flixbus però non ha violato alcuna regola: con il Dpcm del 14 luglio scors0 non è più necessario il distanziamento a bordo degli autobus a lunga percorrenza, viste le misure di sicurezza adottate dagli operatori del settore.

Il nuovo Dpcm, che potrebbe riportare il distanziamento su tutti i mezzi di trasporti con la conseguente riduzione della capienza (aerei esclusi), entrerà infatti in vigore lunedì 10 agosto.

Cosa promette Flixbus per garantire la sicurezza

Sul suo sito ufficiale la compagnia spiega che, in stretta collaborazione con le Autorità sanitarie e governative locali, si assicura di fornire le migliori misure di sicurezza disponibili, garantendo elevati standard igienici e procedure in linea con le normative sanitarie locali.

Flixbus garantisce un imbarco senza contatto, rispettando la distanza fisica di sicurezza imposta dalle autorità competenti.

Al momento del check-in, ai passeggeri verrà misurata la temperatura: non sarà consentito salire a bordo a chi dovesse avere una temperatura superiore ai 37.5°.

Tutti gli autisti e i dipendenti indossano maschere facciali e dispositivi di protezione.

Per quel che riguarda la sanificazione del bus, viene effettuata al termine di ogni corsa. Il cambio regolare del filtro dell’aria e la ventilazione sono frequenti.

Cosa chiede Flixbus ai passeggeri

Viaggiare in autobus, aggiunge l’azienda, richiede anche il comportamento appropriato di ogni passeggero.

In primis, in fase di acquisto biglietto sarà necessario accettare l’autocertificazione di idoneità al viaggio obbligatoria secondo le disposizioni del Dpcm: dal 29 luglio non è possibile acquistare i ticket a bordo.

Ognuno è tenuto a indossare la mascherina chirurgica per la protezione di naso e bocca prima, durante e dopo il viaggio, che va sostituita ogni 4 ore. Inoltre viene richiesto di utilizzare il disinfettante fornito a bordo e di rispettare le linee guida.