Fase 2, spostamenti tra Regioni: "Quando sarà possibile muoversi"
Il governo avrebbe avuto l'ok dal Comitato tecnico-scientifico
Dopo il 4 maggio, l’altra data cerchiata di rosso è quella del 25 maggio: secondo Il Messaggero, infatti, il Comitato tecnico-scientifico avrebbe dato l’ok al governo per la progressiva riapertura delle Regioni. A fine maggio, al massimo il 1° giugno, dovrebbe quindi arrivare il via libera almeno dalla Toscana in giù, ossia nelle aree che verosimilmente registreranno un basso contagio.
Massima cautela al Nord, dove la situazione è esplosa a febbraio e il tasso di contagio è sempre stato più alto.
Il via libera è condizionato da tre parametri chiave: R0, posti letto delle terapie intensive e disponibilità dei dispositivi di protezione individuale.
“Non ci si potrà spostare da Milano a Lampedusa o da Torino a Pantelleria – dice uno scienziato citato dal Messaggero -, ma potrebbe essere possibile andare in Sicilia o in Calabria da Roma”.
Roberto Speranza e Francesco Boccia, rispettivamente ministro della Salute e degli Affari regionali, sarebbero assolutamente favorevoli alle riaperture, ma con gradualità.
Giovedì 7 maggio, in occasione della conferenza delle Regioni, il pressing di alcuni governatori è stato forte: hanno chiesto di riaprire i negozi dall’11 maggio e di poter decidere autonomamente cosa tenere chiuso e cosa no dalla settimana dopo, il 18 maggio. Valicamento dei confini compreso.
Il governo invece va avanti con i piedi di piombo: l’11 maggio è previsto un primo check tra il ministro Speranza, il Comitato tecnico-scientifico e l’Inail sui parametri chiave, a cominciare dalla diffusione dei contagi.
CORONAVIRUS, “POTREBBE DIVENTARE UN RAFFREDDORE”: PARLA CLEMENTI
Fase 2, le novità nelle Regioni del Nord
Da venerdì 8 maggio la Lombardia ha aperto tutti i centri sportivi per le attività individuali: restano off-limits gli spogliatoi, le docce e i bar.
Sarà possibile giocare a golf, tirare con l’arco, darsi all’atletica, all’equitazione, andare in canoa, nuotare, giocare a tennis, arrampicare, andare in bici o in pista. Via libera anche al raggiungimento delle seconde case nella Regione, ma solo per manutenzione.
In Liguria sono ammesse le uscite in barca in solitaria, o in due se conviventi. Autorizzate anche le attività motorie come la corsa, l’uso della bici, il trekking, il windsurf, la canoa, il canottaggio. Sarà possibile andare in camper, ma senza dormirci: la condizione è di rientrare a casa in giornata.
In Veneto, invece, sono state autorizzate le attività di sistemazione delle spiagge da parte dei concessionari in vista della riapertura estiva.