Coronavirus, via libera in Italia all'uso di farmaci contro l'Hiv
Dall'Aifa arriva il benestare per l'uso contro il Sars-Cov-2 di due farmaci antiretrovirali utilizzati per trattare i pazienti sieropositivi
Per combattere i sintomi di Covid-19, l’agenzia italiana del farmaco ha reso possibile l’uso fuori indicazione autorizzata di una combinazione a dose fissa di due farmaci, il lopinavir e il ritonavir, già utilizzata per il trattamento delle infezioni da Hiv. Si tratta di una cura ospedaliera antiretrovirale ma che può essere effettuata anche in casa. Ne dà notizia l’Ansa.
La decisione era già stata presa venerdì scorso dal comitato tecnico scientifico dell’Aifa, che oggi l’ha confermata alla luce di nuove evidenze di letteratura a favore della cura già utilizzata per i pazienti sieropositivi.
“Al momento non sussistono ragioni sufficienti a escludere dalla rimborsabilità l’associazione lopinavir/ritonavir per il trattamento dei pazienti Covid-19“, ha fatto sapere l’Aifa in una nota diffusa dall’Ansa.
Un primo studio sulle persone infettate dal nuovo coronavirus, effettuato a Wuhan con 199 pazienti a cui erano stati somministrati lopinavir e ritonavir, non aveva mostrato miglioramenti clinici né l’abbassamento del tasso di mortalità.
Tuttavia gli individui cinesi sottoposti alla cura erano pazienti con Covid-19 in stato avanzato.
I protocolli attualmente in uso nei principali centri clinici e le più recenti linee guida della sezione Lombardia della Società italiana di malattie infettive e tropicali, riporta l’Ansa, prevedono l’uso del cocktail di farmaci in fasi più precoci e in pazienti meno compromessi.