Coronavirus, il desametasone è una "svolta salvavita" per l'Oms
L'Oms accoglie positivamente la "grande notizia". Via libera dal governo britannico per l'uso del farmaco
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha commentato i risultati degli studi clinici sul farmaco desametasone, un antinfiammatorio steroideo dal basso costo. Come riporta l’Adnkronos, il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato: “È il primo trattamento che ha dimostrato di ridurre la mortalità nei pazienti con Covid-19 che richiedono supporto per ossigeno o ventilatore”.
Ghebreyesus si è quindi complimentato col team che ha condotto gli studi: “Questa è una grande notizia e mi congratulo con il governo del Regno Unito, l’Università di Oxford e i numerosi ospedali e pazienti nel Regno Unito che hanno contribuito a questa svolta scientifica salvavita“.
Cos’è il desametasone e come funziona
Questo farmaco che, stando alla ricerca, contribuisce a ridurre la mortalità per coronavirus, è uno steroide in grado di contrastare diversi tipi di infiammazioni, come disturbi infiammatori e alcuni tumori. Utilizzato già dagli anni ’60, è stato inserito dall’Oms nella lista dei medicinali essenziali dal 1977, ed è reperibile in molti Paesi.
Nell’ambito della terapia del Covid-19, il farmaco ha dimostrato di poter ridurre il rischio di mortalità del 20% fra i pazienti sottoposti a ventilazione assistita e di un 35% fra gli altri.
I primi risultati della ricerca condivisi con l’Oms sono incoraggianti, e verranno approfonditi con una meta-analisi “per aumentare la nostra comprensione generale di questo intervento”, ha fatto sapere l’agenzia che coordinerà le osservazioni.
L’Oms ha quindi sottolineato “l’importanza di ampi studi randomizzati di controllo che producono dati” per garantire un maggior numero di strumenti, terapie e vaccini per combattere il Sars-CoV-2.
Desametasone, il governo britannico autorizza l’uso
Come riporta l’Ansa, il governo britannico ha ufficializzato l’ok all’uso del desametasone per trattare i pazienti affetti da Covid-19.
Boris Johnson ha sottolineato in una nota: “Migliaia di vite potranno essere salvate”, rivendicando il finanziamento per la sperimentazione e riferendosi al farmaco come “il primo al mondo di cui sia stata provata l’efficacia nella riduzione del rischio di morte” da Covid-19.
Il Servizio sanitario nazionale (NHS) ha ricevuto la comunicazione con l’autorizzazione con “effetto immediato”.
Intanto, sempre nell’ambito delle terapie contro il Covid-19, uno studio italiano ha evidenziato l’efficacia dell’anticorpo monoclonale mavrilimumab.