Coronavirus, Brescia nuovo epicentro in Lombardia: i numeri
Non si arresta la diffusione del coronavirus in Italia: riflettori puntati sulla situazione di Brescia
La provincia di Brescia, che in sole 24 ore ha fatto registrare 561 nuovi casi di coronavirus, è diventata il nuovo epicentro del Covid-19 in Lombardia. Lo afferma ‘La Stampa’, che riporta anche le dichiarazioni di un operatore sanitario: “Da uno a dieci il livello di emergenza oggi è dieci“.
I positivi al coronavirus in provincia di Brescia sono complessivamente 1.351 (dato aggiornato alle ore 18 di mercoledì 11 marzo).
Bergamo ne ha di più (1815), mentre alle spalle di Brescia, in Lombardia, ci sono Cremona (1061), Lodi (1035) e Milano (925).
Tra i centri della provincia di Brescia più colpiti dall’emergenza coronavirus, riporta ‘La Stampa’, spiccano Orzinuovi, al confine con Cremona, e Montichiari, che ha fatto registrare tre decessi in poche ore.
Medici e infermieri stanno lavorando senza sosta nelle terapie intensive del Civile e della Poliambulanza, i due ospedali di Brescia che ospitano i pazienti.
Si attende il via libera della Regione per la realizzazione di un ospedale da campo nei padiglioni della Fiera. Anche la sanità privata è pronta a mettersi a disposizione.
I vertici di Spedali Civili e Poliambulanza stanno lavorando a un progetto che preveda la realizzazione di un ospedale da campo nella nell’area della Fiera di Brescia..
In giornata, riferisce ‘Ansa’, è previsto un sopralluogo alla Fiera di Brescia per capire la fattibilità degli interventi che richiederebbero però un tempo di almeno dieci giorni.
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera ha dichiarato: “A Brescia i casi sono cresciuti moltissimo, con un incremento di 561 persone, è l’incremento più ampio registrato da un giorno con l’altro finora”.
Sempre Gallera ha spiegato che un nuovo ospedale allestito nei capannoni della Fiera di Rho a Milano, con 500 posti di terapia intensiva, “può essere pronto entro 6 giorni, a patto che ci siano i respiratori e il personale”.