Coronavirus, allarme sul treno: odissea per i viaggiatori
Caso sospetto di coronavirus a bordo del treno da Ventimiglia a Torino: i passeggeri sono stati fatti scendere
I viaggiatori del treno 10137 da Ventimiglia a Torino Porta Nuova hanno vissuto attimi di paura quando il convoglio si è fermato alla stazione di Savona per un caso sospetto di coronavirus. Dalla paura, poi, si è passati a una vera e propria odissea perché i viaggiatori sono stati fatti scendere dal treno una volta arrivati in stazione e sono rimasti fermi per svariate ore. A riportare la vicenda è La Stampa.
Intanto, sul treno del viaggiatore che ha accusato i primi sintomi di Covid-19, è stato richiesto l’intervento del personale sanitario che ha infossato tute e mascherine di protezione per compiere tutte le verifiche previste dal protocollo contro il coronavirus.
Il resto dei viaggiatori, invece, con l’assistenza del personale di Trenitalia e della polizia ferroviaria sono stati trasferiti su un altro convoglio rimasto a lungo fermo sul marciapiede in attesa del via libera per i dovuti controlli da parte della polizia ferroviaria.
Sono stati notevoli i disagi per i viaggiatori che avrebbero dovuto raggiungere Torino via Savona. Sono stati molti, infatti, a dover attendere la partenza di un altro treno.
Altri, invece, hanno deciso di fare ritorno a casa o nelle località in cui alloggiavano e rimandare il viaggio al giorno successivo.
Appena due settimane fa un positivo era stato fermato alla stazione Termini nonostante fosse in isolamento fiduciario e si è scoperto che viaggiava da cinque giorni.
Nonostante gli episodi di casi sospetti a bordo dei treni, il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi ha ricordato che questi sono tra i mezzi di trasporto più sicuri proprio grazie al distanziamento sociale assicurato all’interno dei vagoni.