Coronavirus, allarme epidemia in Toscana: la risposta al virologo
Borrelli e il ministro Speranza, dando dei chiarimenti al dg dell'Asl Toscana, hanno risposto alle preoccupazioni lanciate dal virologo Burioni
Cresce l’allarme in Toscana per una possibile epidemia da Coronavirus. La preoccupazione, figlia dell’attesa di 2.500 persone di rientro dalla Cina che erano rimaste bloccate in Asia a causa dell’emergenza sanitaria, è stata sottolineata anche dal virologo Roberto Burioni che, sul suo blog, ha avvertito del rischio di una possibile “catena di contagi” a causa di alcune decisioni sbagliate prese dalla Regione.
A rispondere alle preoccupazioni del virologo e alla richiesta di chiarimenti del direttore della Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese ci hanno pensato Angelo Borrelli e il ministro della Salute Roberto Speranza. Il capo della Protezione Civile, nonché commissario straordinario nazionale per l’emergenza Coronavirus, ha sottolineato che “quanto sta facendo la Regione Toscana risponde al protocollo dettato dal ministero della Salute“.
“I cittadini che rientrano dalla Cina sono comunque seguiti e assistiti dalla Asl della Toscana. Ho ricevuto una richiesta di chiarimenti dal direttore della Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese e investirò il comitato tecnico scientifico per un ulteriore parere che avremo nelle prossime ore” ha detto ancora Borrelli.
Nella sua lettera il Morello Marchese spiegava che la Asl aveva messo in atto alcune misure per far fronte al rientro dei cinesi: dall’attivazione dell’Unità Sanitaria di Crisi collegata con la task force della Regione Toscana”, alle disposizioni generali per tutti gli operatori sanitari dell’azienda, passando per l’identificazione di “circa 300 bambini cinesi che sono rientrati dal Capodanno cinese in Toscana per i quali è stata accordata una permanenza volontaria fiduciaria a domicilio”.
Allarme in Toscana, le parole di Speranza
A rassicurare e stemperare i toni allarmistici di Burioni ci ha pensato poi il ministro Speranza che ha ribadito che chi è rientrato dalla Cina “è controllato e non ci sono problemi”.
“Non ci servono le polemiche, dobbiamo lavorare insieme. Siamo in questo momento il Paese con il più alto livello d’attenzione” ha proseguito il ministro.
Speranza ha poi concluso: “Confermiamo tutte le misure assunte sino ad ora. Teniamo un livello d’attenzione molto alto. E da parte delle Regioni c’è la massima collaborazione. E penso di poter confermare che ci sono tutte le condizioni oggi per tenere sotto controllo la situazione”.