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Coronavirus, a Palermo scatta la festa sui tetti. Sdegno sul web

Grigliate, musica, balli e fuochi d'artificio. Forze dell'ordine in azione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Giornata movimentata nel quartiere Sperone di Palermo. Nonostante il divieto di assembramento per l’emergenza coronavirus un gruppo di persone ha violato la quarantena e si è radunata sui tetti per festeggiare la Pasqua con grigliate, musica e balli. Il tutto è stato documentato da uno dei partecipanti con una diretta Facebook nella quale si vantava che quello fosse “il modo migliore per combattere il virus”. Sul posto, dopo le ripetute segnalazioni da parte degli abitanti della zona, sono intervenute le forze dell’ordine con tanto di elicottero della Polizia di Stato, che il gruppo ha provato a far allontanare utilizzando dei fuochi d’artificio.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è intervenuto sull’episodio dichiarando: «Grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati. Per tutti loro scatteranno le sanzioni e le denunce previste, con le pene che meritano».

La rabbia è esplosa anche sul web: molti utenti si sono riversati sui social e hanno commentato la notizia con frasi come: «Più che incivili e incoscienti sono irriguardosi, non riconoscenti e non rispettosi verso quei medici e infermieri che lavorano senza sosta per assistere h24 gli infettati. Voglia il cielo che, qualora si ammalino, trovino un posto disponibile in ospedale con accanto i sanitari che si prendano cura di loro», «Come minimo queste persone devono essere denunciate e sanzionate… multe che poi non pagheranno mai ovviamente… ma la cosa più importante da fare è di non fornire assistenza medica nel caso in cui una persona denunciata si ammali di Covid», «Se si ammalano dovrebbero curarsi sul tetto. Il vero problema è che non hanno rispetto per gli altri».

Non solo commenti negativi perché tra i vari messaggi c’è anche chi si schiera dalla loro parte: «Solo a me sembra che non abbiano fatto niente di strano? Mi sembrano gruppi separati, magari famiglie che vivono insieme. Hanno la colpa di non avere un giardino privato», «Quelle persone hanno fatto la cosa più sana per proteggere la loro salute, invece ho visto un sacco di persone, specialmente quelle che passano tutta la giornata a spiare dalla finestra, a fare festa di nascosto in casa invitando parenti e amici anche di altri Comuni», «Ma prima di parlare e giudicare sappiamo se sono un nucleo familiare? Noi abbiamo festeggiato in cinque oggi… quindi? Viviamo insieme ci devono denunciare?»

Palermo festa Fonte foto: Twitter
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