Corea del Nord lancia missile balistico verso il Giappone, Kim Jong-un fa salire la tensione: la teoria
Nuovo lancio della Corea del Nord, missile balistico si inabissa nel Mar del Giappone: la strategia di Kim Jong-Un
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone. Un lancio che avviene 15 giorni dopo esercitazioni militari guidate dal leader Kim Jong-un e poco più di una settimana prima delle elezioni in Corea del Sud.
- Corea del Nord lancia missile balistico verso il Giappone
- Kim Jong-un fa salire la tensione
- Il programma nucleare della Corea del Nord
Corea del Nord lancia missile balistico verso il Giappone
Nella giornata di martedì 2 aprile la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico non specificato verso il Giappone. Lo riporta l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa giapponese, il lancio è stato effettuato dalla costa occidentale della Corea del Nord alle 6:52 ora locale di oggi (le 23:52 di lunedì in Italia).
Il missile balistico si è inabissato nel Mar del Giappone a circa 650 chilometri dal sito di lancio, al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone, che si estende per 370 chilometri dalle sue coste.
Kim Jong-un fa salire la tensione
Il lancio del missile avviene 15 giorni dopo che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha guidato esercitazioni che hanno coinvolto lanciarazzi multipli di grandi dimensioni nella regione occidentale del paese.
Secondo il ministero della Difesa giapponese potrebbe tutto far parte di una strategia di Kim Jong-un per aumentare le tensioni in vista delle elezioni che si terranno in Corea del Sud il 10 aprile.
Il leader nordcoreano Kim Jong-Un
Il programma nucleare della Corea del Nord
Intanto nei giorni scorsi Corea del Sud e Stati Uniti hanno lanciato una task force congiunta con l’obiettivo di contrastare con maggiore efficacia il finanziamento dei programmi balistico e nucleare della Corea del Nord.
Secondo un recente rapporto dell’intelligence statunitense, il leader nordcoreano Kim Jong-un non avrebbe alcuna intenzione di negoziare un abbandono del programma nucleare.
Al contrario, forte del sostegno militare della Russia di Vladimir Putin, punterebbe a sfruttare i crescenti rapporti con Mosca per conseguire il riconoscimento di Stato nucleare.