Coppia morta a Ibiza, è giallo. L'ipotesi della madre di Elena
La morte della coppia caduta dal balcone di un hotel a Ibiza è ancora un giallo. La mamma della ragazza suggerisce un'altra ipotesi
Proseguono le indagini sulle morti di Elena Livigni Gimenez e del fidanzato Kamil, avvenute a Ibiza alcuni giorni fa. Mentre le amiche della ragazza hanno suggerito l’ipotesi che si sia trattato di un femminicidio, ipotesi peraltro già considerata dagli inquirenti, la mamma della ragazza ha invece sostenuto un’altra possibilità.
Al Corriere della Sera, la donna ha parlato dell’eventualità di un incidente: Elena potrebbe essere caduta dal balcone per motivi sconosciuti e il fidanzato, preso dalla disperazione, potrebbe averla seguita.
Gli ultimi momenti di vita di Elena
La madre di Elena ha ricostruito gli ultimi momenti di vita della giovane, che lasciano intuire il suo stato d’animo entusiasta per il viaggio: “Nel primo pomeriggio di mercoledì, mi arriva sul cellulare un messaggio: ‘Siamo atterrati!’. Ed è un messaggio di gioia, carico di felici aspettative, dello splendido entusiasmo della gioventù”.
La donna ha poi parlato del motivo per il quale Elena si era recata a Ibiza col fidanzato: “Avrebbe dovuto andarci l’anno scorso con le amiche, ma era saltato tutto per la pandemia. Invece, adesso che aveva terminato la prima sessione di esami, con il fidanzato si era concessa tre giorni di regalo e un po’ di riposo”.
Il rapporto tra Elena e il fidanzato Kamil
Sul rapporto tra i due ragazzi, la madre di Elena non ha nutrito dubbi: “Mi ripeteva via Skype che con Kamil era felice, voleva assolutamente che andassi a Barcellona per presentarmelo. Si erano fidanzati a febbraio. Grazie a lui, alla sua presenza, la cupezza dei lockdown era ormai un lontano ricordo”.
Più volte, nel corso dei mesi, Elena avrebbe confidato alla madre di trovarsi bene con il fidanzato Kamil. La giovane viveva e studiava a Barcellona, e dopo Ibiza sarebbe tornata a Milano. “Ora quello che è successo ti inchioda a riconsiderare le distanze – ha confidato la madre – se non li vedi direttamente non sono mai vicini… Il dubbio che possano aver avuto bisogno di aiuto è un’ulteriore devastazione”.
Soltanto l’autopsia potrà aiutare a capire cosa sia successo la notte tra mercoledì e giovedì in quell’albergo di Ibiza: se si sia trattato di un suicidio, di un omicidio-suicidio o di un incidente, è ancora tutto da chiarire.
Fonte foto: ANSA