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Continua lo scontro tra Elly Schlein e Vincenzo De Luca: alta tensione dopo il post su Facebook

Nervi tesi tra i vertici del Partito Democratico dopo il declassamento di Piero De Luca

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Nervi tesi all’interno del Partito Democratico. Come prevedibile, dopo il defenestramento di Piero De Luca dal ruolo di vice capogruppo alla Camera l’aria nei dem si è fatta pesante.

“Nulla di più volgare dei radical-chic senza chic”

Nelle scorse ore sulla vicenda è intervenuto con un post su Facebook Vincenzo De Luca, governatore della Campania nonché padre di Piero. “In politica, come nella vita, non c’è nulla di più volgare dei radical-chic senza chic”, ha tuonato.

La destinataria del messaggio non è stata menzionata, ma è fuor di dubbio che De Luca ‘senior’ si sia rivolto ad Elly Schlein. Il motivo è presto detto: è stata la segretaria dem a volere la testa di De Luca jr.

Tensione crescente nel Pd

La mossa della Schlein non è giunta come un fulmine a ciel sereno. Da quando ha preso la guida del partito era noto che ci sarebbero stati dei cambiamenti. Il problema è che si credeva che il tempo avrebbe appianato le polemiche al momento di decidere. Non è andata così, anzi c’è stato l’effetto contrario con la tensione che è andata crescendo.

“Si è consumata una vendetta trasversale che non fa onore”, ha commentato nelle scorseore Piero De Luca che ora deve scegliere se accettare o meno un ruolo di ripiego, ossia di fare il segretario del gruppo dem.

Domenica la Schlein sarà a Napoli all’assemblea di Articolo Uno. Tra gli invitati figura il sindaco della città partenopea, Gaetano Manfredi, ma non il governatore Vincenzo De Luca. Opportuno sottolineare che il partito di Bersani è solito invitare solo i primi cittadini e non i governatori. Ma in un simile clima ogni mossa può essere letta come uno sgarro.

De Luca contro Schlein.Fonte foto: ANSA

Il silenzio di De Luca

Vincenzo De Luca, oltre al post sui “radical chic”, non ha detto altro. Nelle scorse ore, alla presentazione del premio Troisi a Santa Lucia, è stato intercettato dai cronisti che hanno cercato di carpire qualche sua dichiarazione sul tema “defenestramento” di suo figlio. “Inviterebbe oggi Schlein al Festival Troisi?”, gli è stato domandato.

“In questa stanza sono vietate le brutte parole”, la risposta del governatore che ha preferito non affondare il colpo. Medesima strategia usata quando si è trovato a replicare ad un’altra domanda inerente ai suoi legami con il mondo dem. In particolare gli è stato chiesto se ora cambieranno i suoi rapporti con il Pd: “Ma allora non mi avete ascoltato cari ragazzi”, ha chiosato, tagliando corto. Fine, per ora.

schlein-e-vincenzo-de-luca Fonte foto: ANSA
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