Stati Generali: l'appello di Conte scatena la polemica

“Non vogliamo sprecare neanche un euro per il rilancio del Paese. Non ci accontenteremo di ripristinare una normalità. Non vogliamo ripristinare lo status quo, ma migliorare il Paese“. Così il premier Giuseppe Conte ai microfoni dell’Ansa, riassumendo quanto fatto nella prima giornata di lavori degli Stati Generali dell’economia.

“Sarà una settimana intensa e confido che ci sarà la possibilità di un confronto anche con forze di opposizione. Noi siamo sempre aperti“, ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Sul Recovery fund ha precisato: “Rivolgo ai partiti di opposizione un appello: c’è ancora da lavorare su questo progetto, diano una mano con paesi Visegrad”, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, “nell’interesse nazionale”.

Meloni: “Fiera di non aver partecipato a questa messinscena”

Nonostante l’invito alla collaborazione, nel centrodestra si sono levate polemiche. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ha scritto su Facebook che “gli Stati Generali si aprono con i rappresentanti di Commissione europea, Bce e Fondo Monetario, cioè la cara vecchia Troika. Giuseppe Conte vuole dare un messaggio agli italiani e ai mercati finanziari, o è solo dilettantismo? Sono sempre più fiera di non aver accettato di partecipare a questa assurda messinscena”.

Salvini: “Chiacchiere del Governo in una villa romana”

Non è andata giù a Matteo Salvini la scelta di Villa Doria Pamphilj come sede degli Stati Generali. Condividendo un suo intervento al Tg2, il segretario della Lega ha scritto su Facebook: “In una villa romana chiacchiere del Governo e promesse dell’Europa. In Italia, nella vita reale, lavoratori ancora senza stipendio e cassa integrazione, imprenditori senza soldi dalle banche e famiglie senza gli aiuti promessi. La Lega sa da che parte stare: sempre con e per gli italiani”.

Tajani contro il “reality del potere” degli Stati Generali

“Noi eravamo favorevoli a un incontro a Palazzo Chigi prima degli Stati Generali. Avevamo già presentato un pacchetto di proposte come Forza Italia, perché temevamo che il tutto si trasformasse in quello che la Repubblica descrive come il reality del potere“, ha dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 il vicepresidente degli azzurri Antonio Tajani.

“Noi abbiamo sempre detto di essere pronti. Non è un caso che l’azione per dare vita al Recovery Fund è frutto soprattutto dell’azione del Ppe, di cui Forza Italia fa parte”. Sulla tempestica Antonio Tajani si è chiesto “perché l’Italia non prende i soldi del Mes? Miglioriamo le nostre strutture ospedaliere, i soldi sono disponibili dal 1 giugno”.

Renzi contro Salvini: “Ha spiegato il programma al Papeete”

Matteo Renzi, nonostante le tante polemiche con il resto della maggioranza, ha invece difeso gli Stati Generali sferrando un attacco a Matteo Salvini, reo di aver “spiegato le sue linee programmatiche al Papeete, e ora dice che non va agli Stati Generali perché non sono una sede istituzionale. Vorrei ricordargli che Villa Pamphilj è la seconda sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio“.

Il leader di Italia Viva ha spiegato a Sky Tg24 che “noi abbiamo messo in quarantena 60 milioni di italiani. Ora sarebbe bene se i politici mettessero in quarantena le polemiche. E lo dico io, che quando c’è da fare polemica non mi tiro certo indietro! Gli altri Paesi stanno correndo. A livello europeo arrivano segnali importanti. Tutto questo ci porta a dire che la crisi non va sprecata. Ora servono chiacchiere zero e fatti tanti. Tutto quello che arriva dagli Stati Generali lo considero positivo”.

Fonte foto: Ansa