Conte presenta il Ristori bis: via libera del cdm. I nuovi aiuti
Il premier Giuseppe Conte annuncia il dl Ristori bis per i lavoratori e le famiglie delle regioni rosse, entrate in lockdown soft con l'ultimo Dpcm
“In una fase così critica della nostra Storia, dare un aiuto concreto e immediato a chi è in difficoltà è necessario per proteggere il nostro presente e il nostro futuro. È un impegno che ho preso di fronte a tutto il Paese, a tutti i cittadini italiani. Tutto il Governo è al lavoro per questo”. Lo ha scritto Giuseppe Conte su Instagram nella serata di venerdì.
Il premier ha sottolineato che “proprio in queste ore stiamo finalizzando il dl Ristori bis, con cui rafforziamo la rete di protezione e di sostegno per tutte le attività economiche che si trovano nelle zone a maggior rischio”.
“Dobbiamo fare tutto ciò che è necessario, con rapidità e efficacia, per uscire tutti insieme dalla crisi al più presto”, ha concluso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Instagram.
Nella notte, poi, come riporta ‘Ansa’, è arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto Ristori bis, con il nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid.
La dote per i nuovi aiuti contenuti nel decreto Ristori bis sarebbe salita a circa 2 miliardi e mezzo. da poco meno di 2 previsti inizialmente.
Decreto Ristori bis: i nuovi aiuti
Un comunicato del Consiglio dei Ministri ha reso note le principali misure introdotte dal decreto Ristori bis.
- Contributi a fondo perduto: è previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Ristori. Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%. È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità. Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate per il decreto Rilancio e per il decreto Ristori. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.
- Istituzione di un fondo per nuovi contributi: è stato istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, in modo da erogare futuri contributi in modo automatico.
- Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari: è prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.
- Credito d’imposta sugli affitti commerciali: per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo dpcm è esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
- Sospensione dei versamenti: per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.
- Cancellazione della seconda rata dell’IMU: è prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo dpcm, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.
- Sospensione dei contributi previdenziali: per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle sono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione vale per i mesi di novembre e dicembre.
- Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa: nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per cui sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, è disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.
- Bonus baby sitter e congedo straordinario: nelle regioni rosse in cui è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado è previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.
- Sostegno al terzo settore: con un fondo straordinario è previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
- Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura: viene prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.
- Potenziamento del sistema sanitario: è previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL.
Decreto Ristori bis: le altre novità
Il comunicato del Consiglio dei Ministri introduce ulteriori novità:
- Giustizia: sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.
- Trasporto pubblico locale: la dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.
- Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici: sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento.