Consigliera Amadio (FdI) contro il sindaco di Livorno Salvetti, offese e bufera in aula: "Testa di c***o"
Volano gli stracci in Consiglio a Livorno: al culmine di una lite che prosegue da giorni, la consigliera Amadio avrebbe insultato il sindaco Salvetti
Clima infuocato in Consiglio comunale a Livorno tra il sindaco Luca Salvetti e la consigliera di FdI Marcella Amadio. Dopo un botta e risposta sui giornali, lo scontro si è acceso in aula quando Amadio avrebbe insultato il sindaco, portando alla sospensione della seduta. Salvetti valuta una querela, mentre la consigliera continua ad attaccarlo duramente.
- Le tensioni fra la consigliera e il sindaco Salvetti
- La lite in Consiglio a Livorno
- La versione della consigliera
Le tensioni fra la consigliera e il sindaco Salvetti
Luca Salvetti, il sindaco di Livorno, ha chiesto di sospendere il Consiglio comunale dopo che la consigliera Marcella Amadio lo avrebbe offeso. Lo scontro, inizialmente mediatico, è sfociato in un acceso confronto in aula.
Da giorni i due si lanciano accuse: Amadio definisce Salvetti (indipendente di centrosinistra) il peggior sindaco di Livorno, mentre quest’ultimo critica la consigliera di Fratelli d’Italia per il suo approccio politico.
Una tensione che è esplosa con un battibecco culminato nell’intervento della polizia municipale, che ha raccolto testimonianze per possibili denunce.
La lite in Consiglio a Livorno
L’ultima puntata dello scontro è stata riportata da Il Tirreno. Durante la discussione in Consiglio su un emendamento presentato dal consigliere di FdI Alessandro Palumbo, il sindaco ha fatto notare che quest’ultimo fosse solo al banco, senza il supporto del suo gruppo.
“A Palumbo” ha scherzato Salvetti “ho detto che si fa le foto insieme ai suoi compagni di partito e poi lo lasciano solo a votare l’atto”. Quando i due colleghi di partito sono rientrati, fra cui Amadio, quest’ultima ha ribattuto richiamando l’attenzione del sindaco, mostrandosi abbracciata a Palumbo e chiedendo se fosse sufficiente.
Salvetti ha risposto con un pollice in su e un commento ironico, scatenando la reazione furiosa della consigliera, che gli avrebbe rivolto anche un insulto: secondo il sindaco, “testa di c…”.
La versione della consigliera
“Quando si doveva votare l’emendamento di Palumbo ero fuori a parlare con un signore, di un problema che c’è in via Badaloni” ha replicato Amadio.
“Quando sono rientrata il sindaco ha cominciato a fare battutine. Il diverbio che c’è stato, c’è stato perché il sindaco si è alzato dal suo scranno, si è avvicinato al mio banco, aggredendomi verbalmente. Questo un sindaco non lo deve fare” ha aggiunto.
“Il sindaco stamani è andato sul personale. Ho detto una serie generica di cose. L’ho chiamato pettegolo, e lavandaia, precisando tutto il rispetto per le lavandaie. Continuo a dire che è il peggior sindaco di Livorno” ha concluso, pur non confermando l’insulto citato da Salvetti.
Da parte sua, il sindaco potrebbe non voler chiudere la questione, valutando di sporgere querela contro la consigliera. “Ho raccontato tutto alla polizia. Ho chiesto all’avvocatura del Comune come mi devo comportare, in quanto offeso, prima che come sindaco come Luca Salvetti. Dall’avvocatura mi hanno risposto che se non dovessero esserci gli estremi per una querela personale, si procederebbe comunque d’ufficio, per offesa a pubblico ufficiale”.
