Concorso al Ministero dell'Istruzione con oltre 1400 posti di lavoro a tempo indeterminato: come fare domanda
Concorso indetto dal ministero dell'Istruzione che sta cercando 1435 lavoratori: come presentare domanda e i dettagli delle assunzioni
Sono oltre 1400 i posti di lavoro del maxi concorso promosso dal ministero dell’Istruzione. Per la precisione ci saranno 1435 assunzioni a tempo indeterminato. C’è ancora tempo per presentare la domanda.
- Ministero dell'Istruzione, concorso: domanda e dettagli del contratto
- Quali requisiti sono richiesti
- I posti di lavoro ripartiti su scala regionale: in Lombardia 382 posizioni
- Stipendio: quanto guadagnerà chi otterrà il ruolo
Ministero dell’Istruzione, concorso: domanda e dettagli del contratto
Il bando indetto da parte del ministero dell’Istruzione ha il fine di mettere sotto contratto 1435 soggetti per il ruolo di assistenti amministrativi facenti funzione DSGA.
“Il bando di concorso – spiegano dal dicastero – ha ad oggetto la procedura valutativa per la progressione degli assistenti amministrativi all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, relativa al profilo professionale di funzionario”.
Il ministero dell’Istruzione
Chi riuscirà ad ottenere il posto avrà un contratto di lavoro full time e a tempo indeterminato.
Si potrà inoltrare la propria domanda entro e non oltre le 23,59 del 29 luglio 2024 unicamente per via telematica, tramite il servizio Polis – Presentazione On Line delle Istanze del Mim.
I candidati saranno esaminati sulla base dell’esperienza maturata, titoli di studio e competenze professionali.
Non sono previste prove da sostenere per vincere il bando, che è stato indetto su base regionale. Non c’è alcun vincolo sul fronte della residenza ma, naturalmente, non potranno esserci ripensamenti e/o modifiche.
Quali requisiti sono richiesti
Possono tentare di farsi assumere tutti gli assistenti amministrativi di ruolo purché abbiano svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi per un periodo minimo di tre anni scolastici interi (2023-24 compreso), laddove sia stato conferito un incarico annuale. Fondamentale inoltre avere uno dei seguenti requisiti:
- Assistenti amministrativi di ruolo con laurea magistrale (tra quelle indicate nel bando), con almeno 5 anni di esperienza nell’area Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione;
- Assistenti amministrativi di ruolo con diploma di scuola secondaria di secondo grado, con almeno 10 anni d’esperienza maturati nell’area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.
Suddivisione per Regioni
I posti di lavoro ripartiti su scala regionale: in Lombardia 382 posizioni
Le 1435 posizioni ricercate sono così suddivise a livello regionale:
- Abruzzo – 36 posti;
- Basilicata – 11 posti;
- Calabria – 34 posti;
- Campania – 47 posti;
- Emilia Romagna – 120 posti;
- Friuli Venezia Giulia – 31 posti;
- Lazio – 137 posti;
- Liguria – 36 posti;
- Lombardia – 382 posti;
- Marche – 40 posti;
- Molise – 4 posti;
- Piemonte – 128 posti;
- Puglia – 66 posti;
- Sardegna – 41 posti;
- Sicilia – 64 posti;
- Toscana – 90 posti;
- Umbria – 19 posti;
- Veneto – 149 posti.
Stipendio: quanto guadagnerà chi otterrà il ruolo
Il ruolo prevede che si lavori nel settore della contabilità, della gestione dei beni, del personale Ata e della materia negoziale.
Lo stipendio, come stabilito dal Ccnl del comparto Scuola e istruzione, sarà pari alla retribuzione lorda di un DSGA, ossia quasi 2.000 euro. L’anzianità permetterà degli aumenti, fino a quasi 3.000 euro mensili.
Si ricorda che è attivo anche il concorso dell’Agenzia delle Entrate che sta cercando 470 figure professionali.