Con la tempesta Ciaran scatta l'allerta meteo in varie regioni per la pioggia: dal Fvg a Roma, le previsioni
La tempesta Ciaran investe l'Italia: allerta meteo nel Nord (dal Veneto al Fvg, passando per Milano), rischio vento e piogge anche nel centro
Allerta meteo sull’Italia, dove è in arrivo la tempesta Ciaran che investirà il Nord (dal Veneto al Fvg) e si sposterà progressivamente verso il Centro. Nella giornata di giovedì 2 novembre sono previste piogge e raffiche di vento a oltre 90 km/h su Mar Ligure e alto Tirreno e fino a 100 km/h sull’alto Adriatico. La perturbazione dal Settentrione si estenderà progressivamente verso Toscana, Lazio e Umbria nelle prime ore di venerdì 3 novembre, mentre al Nord il tempo lentamente migliorerà a partire da ovest. La Protezione civile ha già diramato l’allerta rossa per alcune zone di Veneto e Friuli-Venezia Giulia, arancione in sette regioni del Centro-Nord e gialla nei territori di altre 10.
- Allerta meteo rossa in Fvg (Friuli Venezia Giulia), gialla a Milano
- Istituita l’unità di crisi regionale in Veneto
- Allerta vento e pioggia anche nel Lazio
Allerta meteo rossa in Fvg (Friuli Venezia Giulia), gialla a Milano
Stop al trasporto pubblico e scuole chiuse giovedì 2 novembre e venerdì 3 in Friuli Venezia Giulia, dove è stata annunciata allerta meteo rossa.
In Friuli “chiusi anche i parchi pubblici; così come sospese tutte le manifestazioni sportive; con l’obiettivo primo di limitare lo spostamento delle persone a tutela della loro incolumità”, hanno comunicato il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.
Il quartiere Isola di Milano il giorno dopo l’allagamento per l’esondazione del Seveso , mercoledì 1 Novembre
“Sono previsti – hanno spiegato – valori massimi di precipitazione fino a 300 mm in 24 ore. E quel che più preoccupa è la possibilità di avere 200 mm nelle 12 ore più intense: precipitazioni importanti su zone già recentemente colpite da forti piogge. I profili di rischio riguardano anche smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti, e la piena dei principali corsi d’acqua”
Anche Milano resta osservata speciale dopo l’acquazzone che nei giorni scorsi ha mandato in tilt la città. Nel capoluogo lombardo scatta l’allerta gialla (si raccomanda di non sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende per i possibili fenomeni temporaleschi), che si tinge invece di arancione per alcune zone di Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Lombardia, Toscana.
Istituita l’unità di crisi regionale in Veneto
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato la costituzione dell’Unità di Crisi, che si riunirà presso la sede della Protezione Civile a Marghera.
“Il Veneto da domani, almeno fino a venerdì 3 novembre, sarà nuovamente interessato da una perturbazione – ha comunicato il governatore leghista -; i tecnici prevedono precipitazioni diffuse e abbondanti, con temporali potenzialmente di notevole intensità. Il terreno è già stato interessato dalle piogge delle scorse giornate e i corsi d’acqua registrano livelli importanti: considerati i vari fattori e sentiti gli esperti ho firmato un decreto che istituisce l’Unità di Crisi Regionale, al cui coordinamento ho delegato l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin“.
“Le strutture regionali di Protezione Civile e le istituzioni coinvolte – ha continuato – sono già attivate per seguire con tempestività l’evolversi della perturbazione, speriamo solo in via prudenziale. Se necessario potranno fornire le corrette informazioni e indicazioni agli organi competenti per l’assunzione di provvedimenti da assumersi con carattere di urgenza”,
“Siamo operativi, seguendo con attenzione l’evolversi della perturbazione: si invita sin d’ora a non sostare, nelle fasi culminanti dell’evento, presso i corsi d’acqua o nei locali interrati. Eventuali ulteriori comunicazioni saranno diramate dall’Unità di Crisi. Stiamo sin d’ora monitorando i modelli meteo, per capire se domani sarà necessario mettere in campo ulteriori misure”, ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin.
Allerta vento e pioggia anche nel Lazio
Anche a Roma e nel Lazio si prevedono venti forti e burrasca dai quadranti meridionali. Rischio mareggiate lungo le coste esposte.
Inoltre, si prevedono precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati.