Comunali Napoli, la decisione del Tar: esclusa la lista della Lega
Il Tar ha confermato l'esclusione della lista della Lega e di due civiche del centrodestra alle elezioni comunali di Napoli
Perde pezzi la coalizione di centrodestra che alle elezioni comunali di Napoli sostiene la candidatura a sindaco di Catello Maresca: il Tar ha bocciato il ricorso della lista “Prima Napoli”, che rappresenta la Lega, e le due civiche “Catello Maresca” e “Catello Maresca sindaco”. Ne dà notizia l’Ansa.
La commissione della Prefettura aveva escluso le tre liste dalla corsa elettorale per aver consegnato in ritardo gli elenchi dei candidati. I giudici del tribunale amministrativo hanno ora confermato quella decisione, bocciando i ricorsi presentati dai rappresentanti delle liste.
Per le liste escluse resta ora la possibilità di rivolgersi al Consiglio di Stato. Il Tar ha invece accolto il ricorso della lista civica “Alessandra Clemente sindaco” dell’ex assessora della giunta guidata da De Magistris.
Napoli, tre liste di Maresca escluse: le reazioni
Il candidato sindaco del centrodestra, Catello Maresca, ha così commentato la sentenza del Tar: “Una scandalosa decisione politica che sancisce la morte della democrazia: la forma non può vincere sulla sostanza. Si sta consumando un vero e proprio esproprio della sovranità popolare”.
“Andremo fino al Consiglio di Stato per far valere le nostre legittime aspirazioni a vivere in un paese democratico”, ha aggiunto Maresca, magistrato in aspettativa.
“Dispiace sempre quando liste presentate siano escluse dalla competizione elettorale, ma siamo una democrazia basata sulle leggi e queste vanno rispettate, soprattutto con le elezioni”. Questo il commento di Gaetano Manfredi, candidato sindaco sostenuto da Pd e M5S.
“Il commento di Maresca mi meraviglia – ha aggiunto Manfredi – mi stupisce che un magistrato dica che la decisione di suoi colleghi sia ‘scandalosa’, penso che il responso del tribunale vada accettato”.