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Compleanno Jimmy Page, gli 80 anni del chitarrista dei Led Zeppelin: la storia della lite con Robbie Williams

Il compleanno di Jimmy Page rimbomba a colpi di riff: la storia del leggendario chitarrista dei Led Zeppelin e della lite con Robbie Williams

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L’80esimo compleanno di Jimmy Page può benissimo rimbombare sulle note del riff di ‘Whole Lotta Love‘, una delle perle più preziose dei Led Zeppelin che con le sue tre semplici note ancora oggi domina l’olimpo del rock. A lui dobbiamo l’arpeggio ipnotico di ‘Stairway to Heaven’ e l’archetto di ‘Dazed and Confused’, uno dei tanti momenti in cui si può parlare di riscrittura dei canoni, ma anche tanti aneddoti curiosi che negli anni hanno portato effervescenza alla sua storia. Tra questi, la lite con Robbie Williams.

La lite con Robbie Williams

Tutti abbiamo un vicino di casa da incubo. Se chiediamo alle due parti interessate, la reciprocità dello scambio di accuse arriverebbe al pareggio.

Da circa cinquant’anni Jimmy Page vive nella sua Tower House, una gargantuesca magione a Kensington acquistata nel 1972. Da quell’anno il chitarrista dei Led Zeppelin ha sempre difeso la sua dimora, una vera e propria fortezza progettata verso la fine dell’800 e tappezzata di affreschi e dipinti che lo stesso Page ama curare e restaurare.

compleanno jimmy pageFonte foto: ANSA
È l’80esimo compleanno di Jimmy Page, il leggendario chitarrista dei Led Zeppelin

La querelle con Robbie Williams ha inizio nel 2013, quando Robbie Williams acquista per 17,5 milioni di sterline un’enorme casa con 47 stanze. L’ex Take That, nonostante le grandi dimensioni, decide di ampliare tutto e per questo abbatte un pioppo che probabilmente era già lì quando era ancora tutta campagna, aggiungere un lucernario e soprattutto costruire un seminterrato che getterà il seme della discordia tra la voce di ‘Feel’ e il leggendario chitarrista.

Tutto precipita nel 2018, quando Williams presenta le dovute istanze alla commissione urbanistica. Alcuni vicini si oppongono alla ristrutturazione, e il più accanito è proprio Jimmy Page.

Ciò che preoccupa maggiormente il chitarrista sono le vibrazioni che potrebbero compromettere l’integrità delle opere custodite nella Tower House. Più volte la stessa commissione ha tentato di mediare tra i due, ma un compromesso è ancora lontano anni luce.

Alcuni consulenti hanno spiegato a Jimmy Page che se la Tower House è sopravvissuta ai bombardamenti su Londra, può benissimo rimanere in piedi con le vibrazioni che il terreno subirebbe una volta iniziati gli scavi. Page ha sempre fatto spallucce e al 9 gennaio 2024 la faida è ancora senza soluzioni.

Jimmy Page e i Led Zeppelin

Jimmy Page non ha mai sgomitato per arrivare al successo. Già dai tempi degli Yardbirds, quando dal basso passò alla chitarra accanto al colosso recentemente scomparso Jeff Beck facendosi notare per il suo blues così virtuosamente rock e per quello stile unico.

Proprio senza quest’ultima peculiarità non sarebbero nati i Led Zeppelin: da quando Page fece squadra con il cantante Robert Plant, il bassista John Paul Jones e il batterista John Bonham il mondo del rock cambiò per sempre.

Non solo si gettarono le basi dell’heavy metal, ma la forza creativa dei tre strumentisti creò un perfetto ponte di collegamento tra il rock’n’roll che ancora dominava le classifiche e gli anni ’70, quando la scena alternativa prese definitivamente il sopravvento e le giuste svolte con una continua rivoluzione.

Con nove album in studio – dieci con ‘Coda’, pubblicato nel 1982 dopo la morte di John Bonham – Jimmy Page ha dimostrato di avere un riff e un’intuizione per ogni occasione. Ecco, dunque, la ruvidità più feroce di ‘Heartbreaker’ e la dolcezza della già citata ‘Stairway to Heaven’, la trascendenza di ‘Kashmir‘ e l’introspezione assoluta di ‘No Quarter’ e ‘In The Light’.

Il compleanno del rock come arte

Con Jimmy Page la parola ‘rock’ diventa tutt’altro che il significante ormai consumato di chi alza indice e mignolo per l’aria, indossa le borchie e agita la zazzera a tempo con la musica.

Jimmy Page è realmente uno dei pochi artisti grazie ai quali il rock fa rima con arte. Non solo caos, non solo ribellione: il leggendario chitarrista è un’istituzione, e non è un caso se la sua autorevolezza e il suo contributo fondamentale al mondo delle sette note è stato riconosciuto dalle più alte cariche mondiali.

Dall’11 giugno 2005, per esempio, Jimmy Page è Cavaliere dell’Impero Britannico e dal 2 dicembre 2012 ha ottenuto il Kennedy Center Honors. Premiato in casa e negli Stati Uniti, in entrambe le occasioni per il grande contributo all’arte.

Ancora, per ben due volte ha ottenuto l’induction alla Rock And Roll Hall Of Fame.

jimmy-page-compleanno Fonte foto: ANSA
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