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Compie atti osceni di fronte a due minorenni e viene arrestato, una volta scarcerato rischia il linciaggio

Un uomo di 42 anni era stato arrestato per atti osceni di fronte a due minorenni. Rimesso in libertà con obbligo di firma, è sfuggito per un soffio alla furia dei parenti

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Si sarebbe toccato nelle parti intime di fronte a due ragazzine e avrebbe anche offerto loro del denaro per appartarsi insieme. Con l’accusa di atti osceni e corruzione di minorenne un uomo di origini tunisine di 42 anni è stato arrestato a Civitanova.

Atti osceni di fronte a minorenni

Le presunte vittime sarebbero due ragazzine di 12 e 15 anni, intercettate dall’uomo mentre andavano in giro in bici.

Come scrive il Corriere Adriatico, il 42enne si sarebbe inizialmente rivolto alle minori per chiedere loro se fossero vergini.

Macchina della poliziaFonte foto: ANSA

Alla risposta affermativa avrebbe proposto di fare sesso nei bagni pubblici in cambio di 200 euro.

Al rifiuto delle ragazze, l’uomo (dopo alcuni momenti concitati) si sarebbe allontanato mentre le presunte vittime con l’ausilio di alcuni amici chiamavano le forze dell’ordine.

Raggiunto da una pattuglia, il tunisino avrebbe detto di essere seguito da alcuni ragazzini ignorandone il motivo.

Libero con obbligo di firma

L’uomo è stato preso in custodia per accertamenti e infine è stato arrestato.

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto l’uomo è tornato in libertà con obbligo di firma tutti i giorni, due volte al giorno.

Ma la vicenda continua, perché due uomini, familiari delle presunte vittime, lo hanno riconosciuto mentre era in giro per le vie della città e l’hanno inseguito.

L’uomo si è così rifugiato in un negozio di telefonia e ha supplicato i commercianti di chiamare la polizia.

È infine riuscito a sfuggire alla furia dei parenti delle presunte vittime grazie all’intervento di un poliziotto fuori servizio che in quel momento si trovava proprio nel negozio insieme ad altri clienti.

Udienza rinviata a settembre

Il fatto è avvenuto lunedì 7 agosto nei pressi del sottopasso Cecchetti.

Il posto è stato raggiunto poco dopo dalle volanti del commissariato.

Durante l’udienza di convalida il 42enne si era difeso in questi termini: “Sono loro che mi hanno provocato”.

L’udienza è stata rinviata a metà settembre.

Arrestato per atti osceni davanti a minori Fonte foto: ANSA
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