Como, maxi rissa tra adolescenti scatenata da un litigio: interviene il questore, la decisione sui ragazzi
Sette provvedimenti emessi a Como per risse e furti. Coinvolti minorenni e giovani adulti, tra cui un 26enne accusato di furto aggravato.
Sette provvedimenti amministrativi sono stati emessi dalla Polizia di Stato di Como nei confronti di altrettanti individui per condotte illecite e reati commessi nelle scorse settimane. I provvedimenti sono stati adottati per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori episodi di violenza.
Provvedimenti per i minorenni coinvolti in risse
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, quattro avvisi orali del Questore sono stati firmati per altrettanti minorenni residenti nell’Olgiatese. Gli episodi risalgono al mese di gennaio a Lurate Caccivio, dove un litigio tra un 16enne di Lurate e un 14enne di Olgiate Comasco è degenerato in una rissa il giorno successivo. Al confronto hanno partecipato anche un 15enne di Appiano Gentile e un 16enne di Oltrona San Mamette. La rissa è stata considerata aggravata, e le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio, in collaborazione con la Polizia Locale, hanno portato all’identificazione dei responsabili.
Foglio di Via per furto e danneggiamento
Un Foglio di Via Obbligatorio valido per due anni è stato notificato a un 26enne di origini nord africane residente nel canturino. L’uomo è stato accusato di furto aggravato e danneggiamento avvenuti il 22 febbraio. I Carabinieri di Erba hanno documentato come il 26enne abbia seguito un erbese in auto, infrangendo i vetri del veicolo con un martello per rubare gli oggetti all’interno.
Aggressione in piazza Volta
Un avviso orale del Questore è stato emesso anche per una 22enne di Como, responsabile di un’aggressione a un turista straniero in piazza Volta lo scorso febbraio. La donna è stata classificata come persona dedita a reati che minacciano l’integrità fisica o morale dei minorenni e la sicurezza pubblica. Un Dacur valido per un anno è stato invece emesso per un 19enne di origini algerine, residente in via Anzani, che ha partecipato attivamente all’aggressione.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.