Come sta Filippo Tajani, figlio di Antonio, dopo il malore e il ricovero d'urgenza: parlano i medici e il papà
Come sta Filippo Tajani, figlio del vicepremier Antonio, ricoverato d'urgenza all'ospedale Gemelli dopo essere stato colpito da un malore in campo
Filippo Tajani, il figlio del ministro degli Esteri Antonio Tajani, si trova ricoverato al Gemelli di Roma e non è in pericolo di vita. Il giocatore, che veste la maglia della squadra laziale Ferentino (club che gioca nel campionato di Eccellenza), è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale capitolino dopo aver accusato un malore in seguito a uno scontro di gioco. A rassicurare sulle sue condizioni cliniche è stato il padre, oltre al personale del nosocomio.
- Come sta Filippo Tajani: parla il padre Antonio
- Figlio di Antonio Tajani: il bollettino medico
- Le prime dichiarazioni del giocatore e quelle del presidente Ficchi
Come sta Filippo Tajani: parla il padre Antonio
“Filippo è fuori pericolo ricoverato al Gemelli. Grazie a tutti per esserci stati vicini in un momento di grande paura. Grazie a chi lo ha soccorso e al Ferentino calcio, la cui maglia indossa con amore e orgoglio”. Così il ministro degli Esteri in una nota.
Il giocatore è stato colto da un malore durante la partita disputatasi domenica 2 febbraio mentre stava giocando a calcio con la sua squadra, la Ferentino, sul campo sportivo di Paliano.
Fonte foto: ANSA
Figlio di Antonio Tajani: il bollettino medico
Il 31enne ha perso i sensi intorno alle 12,30 e il match è stato sospeso. Dopo il trasporto d’urgenza in elisoccorso al Gemelli, nel pomeriggio, dopo il ricovero, l’ospedale ha diramato un bollettino medico spiegando che il giovane ha avuto una lipotimia, ossia una ‘sincope’, episodio di perdita di coscienza transitorio a risoluzione spontanea.
Il dottor Francesco Franceschi, primario del reparto di medicina di urgenza del Policlinico, nelle ore successive al malore, ha fatto sapere che “i valori sono al momento stabili, il paziente non è in pericolo di vita ma bisognerà osservarlo. Lo tratteremo nel reparto di medicina d’urgenza e vedremo come evolverà la situazione”.
Antonio Tajani, non appena è stato informato di quanto accaduto, è andato in ospedale. Poi le prime dichiarazioni: “Abbiamo preso un grande spavento. L’importante adesso è che sia fuori pericolo. Ringrazio tutti coloro che sono stati vicini alla nostra famiglia in questo momento”.
Il vicepremier ha anche spiegato la dinamica di quel che è accaduto sul campo da gioco: “Filippo ha anticipato l’attaccante ma ha arrestato subito la corsa. L’avversario dopo aver recuperato il pallone si è involato verso la porta ma si è reso subito conto che qualcosa non andava perché il difensore non lo seguiva”.
Le prime dichiarazioni del giocatore e quelle del presidente Ficchi
Come riferito dal Corriere della Sera, anche Filippo Tajani, dopo essersi ripreso, ha dato la sua versione dei fatti: “Ho ricevuto la palla a metà campo, stavo avanzando e, prima di passarla, mi si è annebbiata la vista”.
“Accanto a me ho visto che si era avvicinato un giocatore del Paliano che mi stava contrastando. Ma a quel punto mi sono sentito mancare e sono caduto a terra senza nemmeno rendermene conto. Poi non ricordo più nulla”, ha aggiunto il calciatore 31enne.
“È stato un semplice contatto, piede con piede, – ha dichiarato il presidente del Ferentino Calcio, Vittorio Ficchi – ma senza cattiveria, né forza. In passato Filippo non ha mai lamentato malori”.
Sempre Ficchi: “Tajani, centrocampista, gioca con noi dal dicembre del 2023 e, come ogni anno, prima dell’inizio del campionato, sottoponiamo i giocatori ai test medici per l’idoneità agonistica. E così anche quest’anno: il test di Filippo era perfettamente nella norma e, proprio ora, lo abbiamo consegnato ai medici del Gemelli”.
“Per Filippo – ha concluso il presidente Ficchi – si prospetta un ricovero di 2-3 giorni per poter capire le cause di questo abbassamento improvviso di pressione. Mai, in passato, hanno riferito i genitori, Filippo ha avuto problemi cardiaci o di pressione”.
