Come cambiano le pensioni con la Manovra 2024 dall'Ape sociale e Quota 104 a Opzione donna e aumenti over 75
La Manovra 2024 prevede una riforma delle pensioni, da Quota 104 all'Ape sociale. Cosa cambia per i pensionati
La legge di Bilancio 2024, per la quale sono stati stanziati 24 miliardi di euro, prevede novità in materia di pensione, Ape Sociale e Opzione donna. Si tratta di una riforma delle pensioni che cancella Quota 103 e arriva a Quota 104. Tante le novità.
Quota 104
La questione pensioni nella bozza della legge di Bilancio 2024 vede garantiti aumenti dovuti all’inflazione (tasso di rivalutazione tra il 5 e il 6%). Infatti la Manovra anticipa al 1° novembre il conguaglio previsto per gennaio 2024: l’aumento degli assegni sarà pari all’0.8% ed erogato sulla base di fasce di reddito. Non solo. Verrà avviata una riforma, con diverse novità e alcuni stop impegnativi.
La prima novità è la cancellazione di Quota 103 e il passaggio a quota 104. Questo si traduce in un anno in più di lavoro prima di accedere alla pensione, ovvero 63 anni anziché 62, con almeno 41 anni di contributi. Per incentivare chi resterà a lavoro una serie di premi, ma non ci sono ancora i dettagli.
Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante la conferenza stampa per la legge di Bilancio 2024
Ape sociale e Opzione donna
Subiscono invece una cancellazione senza modiche Ape sociale e Opzione donna. Queste sono state inserire in una nuova misura che consente l’accesso alla pensione a 63 anni di età e 36 anni di contributi (35 per le donne).
I due strumenti di pensionamento facilitato per i soggetti fragili vengono infatti inseriti in un fondo unico per la flessibilità in uscita.
Aumento delle pensioni minime
Infine un ulteriore novità è prevista in merito all’aumento delle pensioni minime (come i nuovi aumenti di stipendio previsti in busta paga). Nella Manovra 2024 infatti sono stati inseriti gli estremi per quella che è stata definita dalla premier Giorgia Meloni come “super rivalutazione”.
Si tratta di un aumento delle pensioni minime per gli over 75 anni. Tali aumenti porterebbero le pensioni minime a superare i 600 euro al mese attuali. L’aumento delle pensioni, anche se più contenuto, è previsto anche per gli assegni degli over 65.