Colpito da un fulmine in provincia di Bari: morto ragazzo di 17 anni, stava pascolando il gregge con il padre
In provincia di Bari, a Santeramo in Colle, un ragazzo di 17 anni è stato colpito da un fulmine. Il giovane si è rialzato, ma poco dopo è deceduto per arresto cardiocircolatorio
Un ragazzo di 17 anni è morto dopo essere stato colpito da un fulmine nelle campagne di Santeramo in Colle, in provincia di Bari. Il ragazzino era impegnato in attività di pascolo insieme al padre.
- Colpito da un fulmine a Santeramo in Colle
- Cosa succede se si viene colpiti da un fulmine
- Come proteggersi dai fulmini
- Maltempo a Bari
Colpito da un fulmine a Santeramo in Colle
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di sabato 18 maggio. A un certo punto il tempo è peggiorato e i due sono stati sorpresi da un violento temporale. Un fulmine ha colpito il 17enne, che non è morto sul colpo: il giovane ha avuto la forza di rialzarsi, ma è spirato poco dopo per arresto cardiocircolatorio.
Il posto è stato raggiunto dai carabinieri e dal personale del 118, che ha solo potuto prendere atto del decesso della vittima.
Santeramo in Colle è un comune di oltre 25.000 abitanti della città metropolitana di Bari.
Cosa succede se si viene colpiti da un fulmine
Come spiega l’Iss (Istituto Superiore di Sanità), un fulmine può provocare danni alla salute in forma diretta se il corpo viene colpito dalla scarica, oppure indiretta se viene colpito dalla corrente di ritorno nel terreno.
I più gravi sono i danni derivati dalla fulminazione diretta, che possono avere esiti letali. In particolare, ad esempio, se la corrente passa attraverso il cuore può provocare un arresto cardiaco. Se la scarica attraversa centri nervosi o respiratori può portare alla morte per arresto respiratorio. Possono avere esiti gravi, persino mortali, anche le bruciature conseguenti alla fulminazione.
Danni meno gravi possono essere paralisi, amnesie e perdita di conoscenza (che può durare qualche minuto o svariate ore). Il lampo può causare disturbi alla vista, mentre l’onda d’urto può danneggiare l’udito.
Come proteggersi dai fulmini
All’aperto bisogna evitare di ripararsi sotto un albero o nel bosco. Un albero isolato ha maggiori possibilità di essere colpito. Si sconsiglia di rifugiarsi vicino a pali o muri, che se colpiti da un fulmine potrebbero crollare. In mancanza di un riparo al coperto, si suggerisce di stare lontano da oggetti appuntiti o metallici che potrebbero attrarre il fulmine. La posizione più sicura è quella accovacciata. Le posizioni meno sicure sono quelle in piedi o sdraiate. Meglio non impugnare oggetti appuntiti come canne da pesca o mazze da golf. Sconsigliato anche parlare al cellulare.
È pericoloso fare il bagno al mare o al lago durante un temporale dal momento che l’acqua è un ottimo conduttore elettrico. In caso di temporale bisogna abbandonare la spiaggia e mettersi al riparo, stando lontano da oggetti appuntiti o metallici come gli ombrelloni.
L’automobile è un posto estremamente sicuro in caso di temporale, dal momento che l’eventuale fulmine scaricherebbe la sua potenza sulle gomme. Bisogna però evitare di toccare l’autoradio e le parti metalliche dell’abitacolo. Anche il treno e l’aereo sono mezzi sicuri in casi di fulmini. Per camper e roulotte valgono le stesse regole dell’automobile.
La casa è un posto sicuro, a patto di evitare di fare il bagno o la doccia o di lavare i piatti durante un temporale. Bisogna inoltre evitare di parlare al telefono fisso dal momento che la corrente potrebbe scaricarsi attraverso i fili. Gli elettrodomestici sono a rischio: un eventuale fulmine potrebbe bruciarne i componenti più delicati se la casa venisse colpita.
In campeggio è più sicuro stare fuori dalla tenda che dentro. In ogni caso non bisogna toccare i paletti metallici.
In barca a vela l’albero è esposto ai fulmini. Per far scaricare l’energia elettrica in acqua occorre far passare l’ancora attorno all’albero e poi gettarla in mare. Se ci si trova vicino a un porto è consigliabile attraccare.
Maltempo a Bari
Nella giornata di sabato 18 maggio una forte ondata di maltempo si è abbattuta sulla città di Bari e sul circondario.
La pioggia ha causato disagi alla circolazione stradale e allagamenti. Alcuni sottopassaggi sono stati chiusi al traffico. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti in garage e scantinati.