Il Codacons contro Sanremo 2025: presentato esposto all'Antitrust contro la “casta” degli autori del Festival
Il Codacons ha presentato un esposto Antitrust contro gli autori del Festival di Sanremo 2025
Ancora una volta, il Codacons si scaglia contro Sanremo. L’Associazione a tutela dei consumatori ha presentato un esposto Antitrust contro gli autori dei brani in gara all’edizione 2025 del Festival. Per il Codacons si tratterebbe di una casta, con un esiguo numero di professionisti cui viene affidato un gran numero di brani.
- L’esposto Antitrust del Codacons
- Gli autori del Festival di Sanremo 2025
- Il rischio di “appiattimento”
L’esposto Antitrust del Codacons
Mancano poche settimane all’inizio del Festival di Sanremo 2025, ma già fioccano le polemiche.
La più aspra è quella sollevata dal Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la tutela dei diritti di utenti e consumatori.
Fonte foto: ANSA
L’associazione si è rivolta con un esposto all’Antitrust denunciano l’esistenza di una “casta” degli autori alla kermesse musicale.
Nell’esposto si legge che “undici autori firmano quasi il 70% dei brani in gara al Festival di Sanremo”.
Chiedendo la verifica di “possibili anomalie”, il Codacons afferma che tale sistema discografico “si ripercuote sulla qualità della musica e danneggia altri artisti”.
L’Associazione chiede infine l’apertura di un’indagine relativa a “quella che appare come una casta discografica in grado di arrecare danno al settore, ai consumatori e agli stessi artisti”.
Gli autori del Festival di Sanremo 2025
Il Codacons ha svolto le proprie indagini, analizzando chi siano gli autori di Sanremo 2025 e quanti brani firmino a testa.
Ad esempio, riporta l’esposto, “l’autrice Federica Abbate firma ben sette canzoni (quelle di Clara, Rose Villain, Serena Brancale, Sarah Toscano, Fedez, Emis Killa e Joan Thiele)”.
Cinque i brani firmati da Davide Simonetta, autore dei testi dei pezzi che saranno cantanti da Francesco Gabbani, Rocco Hunt, Achille Lauro, Elodie e Francesca Michielin.
Quattro canzoni a testa per Jacopo Ettorre (Clara, Rkomi, Serena Brancale e Sarah Toscano), Davide Petrella (The Kolors, Elodie, Tony Effe e Gaia) e Nicola Lazzarin in arte Cripo (suoi i testi cantanti da Rose Villain, Serena Brancale, Fedez e Emis Killa).
Il rischio di “appiattimento”
Il timore del Codacons è quello di un meccanismo anticoncorrenziale all’interno del panorama discografico italiano.
Si parla ancora di mancata libera concorrenza in considerazione dei “diritti d’autore incamerati da chi firma testi e musiche dei brani in gara a Sanremo”.
L’Associazione a difesa dei consumatori denuncia la “maggiore difficoltà a piazzarsi sul mercato e ad avere accesso al Festival di Sanremo” degli artisti al di fuori della “casta”.
Infine, si teme un danno agli stessi utenti, “attraverso un appiattimento dello stile dei brani in gara”.
