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Ciro Grillo si laurea con 110 e lode in Giurisprudenza all'Università di Genova accompagnato dal padre Beppe

Ciro Grillo, figlio di Beppe imputato per stupro di gruppo, ha preso la laurea in Giurisprudenza all’Università di Genova: tesi sulla procedura penale

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Presentando una tesi sulla procedura penale, Ciro Grillo ha preso la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Genova dove, accompagnato dal padre Beppe e dalla madre Parvyn Tadjk, ha discusso la tesi con il professor Mitja Gialuz.

Laurea in Giurisprudenza all’università di Genova per Ciro Grillo

Ciro Grillo, figlio del comico e politico italiano Beppe Grillo e di Parvyn Tadjk, si è laureato nella giornata di oggi – mercoledì 10 luglio 2024 – presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova.

Il giovane, classe 2001, ha discusso la sua tesi sulla procedura penale preparata con il professore e avvocato Mitja Gialuz come relatore. Grillo è stato il primo a presentarsi davanti la commissione, nel corso di una sessione di laurea durata tutta la mattinata.

Ciro Grillo si laurea con 110 e lode in Giurisprudenza all'Università di Genova accompagnato dal padre BeppeFonte foto: ANSA
Beppe Grillo, padre di Ciro, che ha ottenuto la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Genova

La commissione ha infine deciso che il lavoro di Ciro Grillo era meritevole di un 110 con lode. In seguito alla proclamazione, il 23enne è andato insieme ad alcuni amici a festeggiare in un bar vicino alla sede della facoltà, in via Balbi, mentre i genitori e gli altri familiari presenti durante la discussione hanno preferito non seguirlo e lasciare direttamente l’ateneo.

I guai giudiziari del figlio di Beppe

Ciro Grillo, una volta terminata la proclamazione e chiusa seduta di laurea, è quindi uscito dall’ateneo con la tradizionale corona di alloro sul capo, ed è stato subito raggiunto da alcuni giornalisti che gli hanno fatto alcune domande.

Il figlio di Beppe Grillo ha però deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione, cosa che probabilmente non avverrà durante il processo per il quale il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle è imputato per stupro di gruppo insieme ad altri tre amici.

La prossima settimana riprenderanno difatti le udienze, con i giudici che ascolteranno uno dei quattro imputati, Francesco Corsiglia. Ciro Grillo ha invece deciso che renderà solo dichiarazioni spontanee in merito a quanto accaduto nel luglio 2019 in Sardegna.

L’accusa di stupro di gruppo

Tutto è nato nel luglio 2019, quando una studentessa italo-norvegese si è presentata dai carabinieri della stazione Duomo di Milano per denunciare uno stupro subìto da Ciro Grillo e da suoi tre amici (Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta) nella villetta di Porto Cervo della famiglia Grillo.

I fatti sarebbero avvenuti nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 e, dei quattro imputati, il 23enne Francesco Corsiglia è l’unico ad aver deciso di sottoporsi all’esame davanti al collegio giudicante di Tempio Pausania, mentre gli altri tre renderanno solo dichiarazioni spontanee più avanti.

Secondo i ragazzi il rapporto è stato consenziente, ma nelle sue testimonianze Corsiglia ha dichiarato di non aver preso parte dato che “dormivo in un’altra stanza. Ho saputo tutto solo la mattina successiva, quando mi sono svegliato intorno alle 13.30 e Ciro mi ha detto che tutti e tre avevano fatto sesso con la ragazza”.

ciro-grillo-laurea Fonte foto: iStock/Facebook
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