Ciclista travolto e ucciso da un'auto a Caserta: 52enne morto sul colpo, l'incidente mentre tornava a casa
Un uomo di 52 anni è stato travolto e ucciso da un'auto mentre si trovava in bici a Casapuzzano di Orta di Atella, nel Casertano
Un uomo di 52 anni, di origini marocchine, è stato travolto e ucciso da un’auto a Casapuzzano di Orta di Atella, in provincia di Caserta, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. L’uomo, morto sul colpo, stava rientrando a casa quando è stato coinvolto nel grave incidente.
Travolto e ucciso in bici
Il drammatico incidente è avvenuto lo scorso 1 agosto e la vittima è il 52enne Harmane El Yazid, di origini marocchine e residente a Succivo, paese a pochi chilometri di distanza da dove è avvenuto l’episodio. Per l’uomo, travolto dall’auto, non c’è stato nulla da fare.
All’arrivo dei soccorsi, infatti, il cuore del 52enne aveva già smesso di battere e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Le ferite riportate nel sinistro, infatti, sono state troppo gravi.
La dinamica dell’incidente
A cercare di ricostruire quanto accaduto ci stanno pensando i carabinieri della compagnia di Marcianise e quelli della stazione di Orta di Atella, giunti sul posto per i rilievi del caso. Secondo quanto si apprende pare che il 52enne si fosse immesso in bici lungo via Bugnano da un terreno posizionato sul senso opposto di marcia quando, senza accorgersene, sarebbe stato travolto da un’auto, una Ford Kuga.
Alla guida del veicolo un 60enne residente a Formia, in provincia di Latina, che stava viaggiando in direzione di Orta di Atella. È stato proprio lui a chiamare i soccorsi una volta fermatosi e resosi conto di quanto accaduto.
I soccorsi e le indagini
Sul posto, come detto, si sono precipitati i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine, ma per l’uomo ormai non c’era più nulla da fare. Il pm di turno ha disposto il sequestro della salma che è stata trasferita presso l’ospedale di Giugliano di Campania per i rilievi del caso e l’autopsia disposta dalle autorità.
Intanto anche l’auto, la Ford Kuga coinvolta nel sinistro, è stata posta sotto sequestro e il conducente è stato sentito dalle forze dell’ordine. Per il 60enne sono stati avviati anche i controlli del caso, con esami volti a verificare se al momento dell’incidente fosse sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti, prassi comune dopo incidenti mortali.