Christian Raimo sospeso dopo le frasi su Valditara, Cruciani contro il ministro: "Doveva andare in tribunale"
Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione sulla sospensione inflitta a prof Christian Raimo per le parole pronunciate sul ministro Valditara
Anche Giuseppe Cruciani è intervenuto pubblicamente sulla sanzione inflitta a Christian Raimo per le sue parole sul ministro dell’Istruzione Valditara. Il professore e scrittore è stato sospeso per tre mesi dall’insegnamento, con stipendio dimezzato, dopo che ha detto che Valditara “va colpito come si colpisce la Morte Nera in Star Wars” e che tutto quello che dice è “arrogante, cialtrone e lurido”.
- Il giudizio di Cruciani sulle parole di prof Raimo su Valditara
- Cosa pensa Cruciani della sospensione inflitta a prof Raimo
- L'attacco di Giuseppe Cruciani alla sinistra sul caso Raimo
Il giudizio di Cruciani sulle parole di prof Raimo su Valditara
Intervistato da Il Tempo, Giuseppe Cruciani ha detto: “Sono per la libertà, sempre e comunque. Anche quando chi parla usa termini rudi. Raimo ha tutto il diritto di esprimere le sue opinioni anche se travalicano quel limite dettato dal sentire comune”.
Ancora Cruciani su quanto detto da prof Christian Raimo all’indirizzo di Valditara: “Ha usato espressioni crude, ma resto della mia: tutto andava fatto, tranne punirlo e farlo diventare una vittima“.
Giuseppe Cruciani ha detto la sua sulla sospensione inflitta a Christian Raimo.
Cosa pensa Cruciani della sospensione inflitta a prof Raimo
A proposito della sospensione, Giuseppe Cruciani ha dichiarato che “sospendere Raimo per tre mesi è un errore. Non credo che con le sue parole abbia aizzato la folla alla violenza. Se il ministro si è sentito offeso doveva rivolgersi a un tribunale, la scuola non c’entra nulla. Non si capisce perché non debba svolgere il suo lavoro, anche perché non ha pronunciato quelle parole in un’aula o davanti agli studenti”.
L’attacco di Giuseppe Cruciani alla sinistra sul caso Raimo
Giuseppe Cruciani non ha risparmiato un attacco alla sinistra: “Se un professore di destra avesse usato termini simili relativamente a un ministro di sinistra, sarebbe stata chiesta la defenestrazione e la cacciata. Chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
E poi: “Oggi la sinistra non può gridare allo scandalo. La libertà deve valere a priori, o sempre o mai, non quando fa comodo”.
Nel corso dell’intervista, Giuseppe Cruciani ha anche detto: “La decisione (della sospensione, ndr) non è stata presa dal Governo, dalla Meloni o da Valditara, come alcuni esponenti della sinistra stanno cercando di far credere. (…) So che si tratta di un ufficio predisposto a decidere in casi simili”.