Chiede lo stipendio: l'ex datore di lavoro gli rompe tibia e costole
L'uomo, che aveva richiesto il pagamento dello stipendio, ha riportato la rottura di tibia, perone e due costole in seguito all'aggressione
Un operaio edile ha richiesto di ricevere i soldi per il suo lavoro in cantiere, ma è stato aggredito brutalmente dal suo ex datore di lavoro e da un giovane operaio. La vittima è un 33enne di origine albanese. Per l’aggressione, i Carabinieri di Soncino (in provincia di Cremona) hanno denunciato alla Procura di Cremona per lesioni personali aggravate, danneggiamento e minaccia un suo connazionale di 24 anni e un 29enne originario del Kosovo.
Come riportato dall”Adnkronos’, i due denunciati, residenti in provincia di Brescia, lo scorso 25 giugno avrebbero fermato la vittima e, dopo aver danneggiato l’auto su cui lui viaggiava, lo avrebbero aggredito colpendolo ripetutamente con calci, pugni e bastoni procurandogli la rottura di tibia, perone e due costole.
La prognosi per la vittima dell’aggressione è di 35 giorni.
L’obiettivo, stando a quanto spiegato dai militari, era quello “di intimare all’uomo di non esigere ancora il pagamento di un credito di lavoro maturato”.
Fonte foto: ANSA