Chiede i fondi per l'alluvione in Emilia-Romagna: nella domanda scrive 30mila euro, lo Stato gliene dà 13,83
Fondi per i danni causati dall'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna: azienda chiede 30mila euro, lo Stato ne eroga poco meno di 14
Ha chiesto fondi per 30mila euro per via dei danni alla sua ditta causati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nei mesi scorsi, lo Stato, per ora, gli ha riconosciuto un rimborso pari a 13,83 euro. La vicenda vede protagonista l’azienda agricola Mordini di Riolo Terme, che si trova nella zona collinare di Faenza.
- Alluvione Emilia-Romagna: azienda chiede 30mila euro, lo Stato ne eroga 14
- Stefano Mordini: "Una beffa"
- Incontro sui fondi martedì 3 settembre
Alluvione Emilia-Romagna: azienda chiede 30mila euro, lo Stato ne eroga 14
La famiglia Mordini coltiva vigneti e uliveti tramite cui produce vini e olio. La sua attività ha subito ingenti danni, circa 30mila euro. Da qui la decisione di presentare domanda per avere i ristori. Lo Stato, come riferisce Il Corriere della Sera, ha erogato sì un rimborso, ma solamente di 13,83 euro.
La somma è addirittura inferiore alle spese sostenute dalla famiglia per inoltrare la documentazione per ottenere fondi.
Stefano Mordini: “Una beffa”
“Ci siamo rimasti malissimo, per non dir peggio, e oltre tutto non abbiamo ricevuto nessuna spiegazione su come sia stata calcolata questa cifra”, ha spiegato al CorSera uno dei proprietari dell’azienda, Stefano Mordini.
“Noi – ha aggiunto – abbiamo fatto la domanda come indicato, ci è arrivata questa cifra ad oltre un anno di distanza dall’alluvione. È una beffa e senza davvero alcun chiarimento, nessuno ha delle risposte. Mi piacerebbe sapere come è stata calcolata la cifra”.
Mordini ha sottolineato che la sua attività sorge in campagna, dove i campi sono stati irraggiungibili per diverso tempo; per altri terreni invece si è dovuto effettuare la procedura di bonifica.
“Ci siamo arrangiati per quello che potevamo e per il resto ci siamo affidati a terzisti, abbiamo cercato di fare il possibile sperando poi nel rimborso”, ha continuato Mordini.
E adesso? L’impresario ha spiegato che si è nuovamente rivolto alla Cia regionale e che a inizio settembre dovrebbe esserci una riunione in cui, si spera, verranno forniti chiarimenti sui ristori.
Incontro sui fondi martedì 3 settembre
L’incontro si terrà martedì 3 settembre a Roma, ha affermato il presidente emiliano-romagnolo di CiaAgricoltori Italiani Stefano Francia, come riportato sempre dal CorSera.
“Dopo l’arrivo di queste somme – ha dichiarato Francia -, siamo stati contattati da Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, che ci ha annunciato un incontro nazionale convocato da AgriCat con le associazioni di settore”.
“Non ci è stato fornito nessun altro dettaglio – ha concluso Francia – e quindi fino al 3 settembre non sapremo nulla né sulle modalità di calcolo usate né su eventuali interventi che possano sistemare la situazione. Solo quel giorno avremo maggiori dettagli, per adesso è impossibile sbilanciarsi”.