Chi sono gli italiani spiati da Paragon Solutions, come funziona lo spyware Graphite e chi c'è dietro
Francesco Cancellato e Luca Casarini, giornalista e attivista, finiti nel mirino dello spyware Graphite, dell'israeliana Paragon Solutions
Meta, la società che gestisce l’app di messaggistica Whatsapp, ha informato Luca Casarini e Francesco Cancellato che i loro telefoni erano stati violati dallo spyware Graphite, tra i più sofisticati software di spionaggio al mondo, creato dalla società israeliana Paragon Solutions. A seguito della scoperta e di fronte a una mancata risposta da parte del governo, Paragon Solutions ha interrotto il contratto con l’Italia.
- Il caso Paragon Solutions
- Spiati un giornalista e un attivista italiani
- Come funziona lo spyware Graphite
Il caso Paragon Solutions
Meta, società di proprietà di Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram e WhatsApp, ha segnalato una grave violazione.
I telefoni di circa 100 persone in una dozzina di paesi, in maggior parte giornalisti e attivisti, sono stati violati dallo spyware di Paragon.
L’utilizzo del software di hacking Paragon è venduto dalla società israeliana a enti governativi, WhatsApp non è in grado di identificare chi sia il mandante degli attacchi.
Gli esperti di The Citizen Lab, società incaricata da WhatsApp in casi del genere, sta effettuando indagini sui telefoni delle vittime per scoprire l’entità e la durata dell’operazione.
Palazzo Chigi ha attivato l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e il Copasir, mentre l’opposizione chiede un’informativa urgente al governo.
L’interrogativo, posto anche da media internazionali tra cui il Guardian, è se il Governo italiano fosse o meno cliente di Paragon Solutions.
Ad alimentare tali teorie vi è un denominatore comune tra i cittadini spiati: hanno tutti criticato la premier Giorgia Meloni.
Spiati un giornalista e un attivista italiani
Tra gli italiani finiti nel mirino dello spyware vi sono Francesco Cancellato e Luca Casarini, un giornalista e un attivista.
Cancellato è il direttore della testata Fanpage, Casarini è capo missione e fondatore della Ong Mediterranea Saving Humans.
“Sappiamo che per quanto riguarda Luca e altri, l’attività di soccorso in mare, e di aiuto alle persone rinchiuse nei lager libici o deportate nel deserto, sono al centro delle attenzioni dei servizi segreti italiani” ha comunicato l’Ong.
Cancellato sta approfondendo la questione sulle pagine di Fanpage e sui propri profili social.
Il giornalista ha citato il Guardian, secondo cui il governo italiano aveva un contratto con Paragon mentre i telefoni venivano spiati, stracciato proprio a causa dello spionaggio.
E, in conclusione, afferma: “Il governo italiano ha omesso di dire che era cliente di Paragon. E ha mentito quando ha detto che sotto il cappello di quel contratto nessun giornalista o attivista era stato spiato. Come la mettiamo?”
Come funziona lo spyware Graphite
Lo spyware Graphite è uno dei più sofisticati al mondo, paragonabile al Pegasus di NSO, anch’esso sviluppato da una società israeliana.
Gli attacchi Graphite sono “zero-click”, ovvero non richiedono all’utente di cliccare su alcun link per introdursi nel dispositivo.
Una volta che lo spyware si è introdotto nel telefono, questo si trasforma in un microfono ambientale.
E l’operatore che gestisce lo spyware ottiene accesso completo al telefono, con possibilità di visionare foto, video, contatti e messaggi inviati anche tramite applicazioni crittografate come WhatsApp.
