Chi ha inventato il pesce d'aprile: in quali Paesi è un tradizione (oltre all'Italia)
Origine, storia e tradizione del pesce d'aprile, festeggiato oggi in altri Paesi nel mondo, con nomi diversi
È per definizione la giornata degli scherzi e come simbolo ha un pesce perché abbocca facilmente all’amo, come chi ci casca. Ma qual è l’origine del “pesce d’aprile” e come mai in Italia, così come in tanti altri Paesi nel mondo, si festeggia oggi? Ecco le le storie più accreditate sulla nascita di questa usanza antichissima.
Chi ha inventato il pesce d’aprile: la storia
La tradizione farebbe risalire l’origine del pesce d’aprile al Capodanno francese che fino al XVI secolo si celebrava tra il 25 marzo (vecchia data dell’equinozio di primavera) e il 1° aprile, ultimo giorno di festeggiamenti, che terminavano con banchetti e scambi di doni.
Nel 1582 il re di Francia, Carlo IX, decise però di adottare il calendario gregoriano, cambiando così la data del primo dell’anno. Molti sudditi non furono contenti di questa decisione, così per spirito di rivalsa continuarono scherzosamente a farsi regali e a festeggiare come fosse Capodanno, spesso scambiandosi doni assurdi o pacchi vuoti con dentro un foglietto con la scritta “poisson d’Avril”, in francese, pesce d’aprile. L’usanza sarebbe arrivata in Italia soltanto intorno alla metà dell’800.
È possibile che la scelta del pesce derivi dal fatto che intorno a quel periodo dell’anno il sole abbandona il segno zodiacale dei pesci.
L’origine del pesce d’aprile potrebbe però avere radici ancora più antiche: una leggenda narra che durante una battuta di pesca il condottiero romano Marco Antonio sfidò l’amata Cleopatra, ma per vincere disse a uno schiavo di mettere di nascosto i pesci al suo amo.
La regina d’Egitto scoprì però l’inganno e ordinò di attaccare un pesce finto coperto di pelle di coccodrillo. Da qui l’origine dello scherzo.
Chi ha inventato il pesce d’aprile: gli scherzi famosi
Alcuni scherzi eclatanti più di altri sono entrati nella storia dei pesci d’aprile. L’1 aprile del 1957 la Bbc racconta in un servizio che gli agricoltori svizzeri stanno realizzando un raccolto di spaghetti straordinario, mostrando le immagini di contadini che raccolgono mazzi di spaghetti dai rami degli alberi: furono in tanti i telespettatori che chiamarono l’emittente per sapere come coltivare un albero di spaghetti.
Sarà il primo di una lunga tradizione di scherzi ideati per l’occasione per le testate giornalistiche britanniche: il 1 aprile 1977 il Guardian pubblica un dettagliato reportage, in un supplemento speciale di sette pagine su un arcipelago di isolette a forma di punto e virgola nell’Oceano, chiamato San Serriffe.
Sempre nel Regno Unito, il 31 marzo 1989 atterra a Londra un Ufo che si scoprirà poi essere una mongolfiera. Tra il terrore e lo stupore dei presenti, dalla navicella uscì fuori in tuta argentata il presidente di Virgin Records, ora imprenditore del turismo spaziale, Richard Branson.
Chi ha inventato il pesce d’aprile: la festa nel mondo
Nei Paesi anglosassoni la ricorrenza nota come “April fool’s Day“, differentemente da Italia e Francia, è molto sentita. Il termine fool si riferisce al giullare delle corti medioevali, per sottolineare così la connotazione scherzosa della festa.
In Scozia dura due giorni e nel secondo, chiamato Taily Day, è tradizione attaccare sulla schiena delle vittime un foglietto con scritto “Kick me!” (dammi un calcio). In Germania è invece chiamato “Aprilscherz”, lo scherzo di aprile.
Il più classico dei pesci d’aprile, versione anglosassone
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