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Chi era l'80enne ucciso a bastonate e trovato carbonizzato a Sassari. Svolta nelle indagini: fermato un 48enne

Aveva 80 anni la vittima dell'omicidio avvenuto a Sassari. Secondo gli inquirenti un 48enne lo avrebbe colpito a bastonate per poi dare fuoco al corpo

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Le indagini sul giallo di Sassari hanno avuto una svolta nella notte, a meno di 24 ore dal ritrovamento di un cadavere carbonizzato in un oliveto. Inizialmente, a causa delle condizioni della salma, non è stato possibile stabilire l’età né l’identità dell’uomo. Adesso però gli inquirenti non solo hanno dato un nome alla vittima, ma hanno anche fermato un uomo di 48 anni sospettato dell’omicidio.

Il ritrovamento del cadavere carbonizzato

L’allarme è scattato all’alba di sabato 26 agosto, quando una donna avrebbe segnalato alla polizia la presenza di un cadavere nei campi di Piandanna, a ridosso dell’Orto botanico di Sassari.

Erano circa le 6 del mattino quando gli agenti hanno ritrovato il corpo carbonizzato. Ma le condizioni della salma non hanno consentito di diffondere dettagli sulle generalità della vittima.

Via Piandanna, SassariFonte foto: Tuttocittà.it
I campi di Sassari in cui è stato ritrovato il cadavere carbonizzato dell’80enne

La salma è stata immediatamente rimossa e contestualmente sono partite le indagini per ricostruire quanto accaduto. In un primo momento, infatti, le cause del decesso non erano note e ogni pista era potenzialmente percorribile.

Chi era l’uomo carbonizzato nelle campagne di Sassari

Come anticipato, la svolta è avvenuta nella notte grazie all’autopsia eseguita dal medico legale sui resti del corpo della vittima.

Gli esami hanno consentito di risalire all’identità dell’uomo. Si tratterebbe di Nicola Pasquarelli, un anziano di 80 anni residente a Sassari ma originario di Ittiri.

Gli accertamenti condotti dagli agenti della squadra mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno poi consentito di ricostruire la possibile dinamica dell’omicidio e di risalire al presunto responsabile.

La Polizia ferma un 48enne sospettato di omicidio

Nella notte tra il 26 e il 27 agosto, infatti, i poliziotti hanno fermato un uomo di 48 anni sospettato di aver ucciso l’80enne ritrovato carbonizzato a Sassari.

Secondo le indagini condotte, tutto potrebbe essere partito da una lite tra i due risalente a circa due settimane prima del macabro ritrovamento. Gli inquirenti, infatti, sostengono che ci sarebbe stata una lite verbale finita in tragedia.

L’ipotesi è che l’80enne sia stato ammazzato con un bastone. La vittima, stando alla prima ricostruzione effettuata, sarebbe stata colpita alla nuca. E, una volta morto, il 48enne avrebbe dato fuoco al corpo dell’anziano con della benzina per cancellare le prove.

Come riporta il quotidiano ‘La Nuova Sardegna‘, inoltre, dopo l’omicidio il presunto responsabile sarebbe andato a casa della vittima per impossessarsi di soldi e del suo bancomat.

omicidio-sassari-fermato-48enne Fonte foto: Istockphoto
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