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Chi era il "re del cioccolato" Flavio Repetto, l'imprenditore a cui dobbiamo lo slogan: "Svizzero? No, Novi"

Flavio Repetto dedicò l'intera vita al made in Italy e negli anni divenne il "re del cioccolato" grazie all'acquisto di Novi. Ecco la sua storia

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Il “re del cioccolato” italiano Flavio Repetto non era soltanto un imprenditore, ma un vero e proprio divulgatore della buona cucina e del settore dolciario. Spentosi a Novi Ligure (Alessandria) il 9 settembre 2023, a 92 anni, ha dedicato l’intera vita alla sua passione per l’imprenditoria con la quale ha donato lustro all’industria italiana del cioccolato.

Chi era Flavio Repetto: le origini

Flavio Repetto nacque a Lerma, in provincia di Alessandria, nel 1931. A soli 14 anni si trasferì a Genova dove conobbe il suo primo approccio nel mondo del lavoro.

Negli anni lavorò come cameriere, un’attività che gli consentì di pagarsi gli studi in Ragioneria per poi muovere i primi passi nel mondo dell’imprenditoria.

Flavio Repetto conquistò la nomea di “re del cioccolato” per la produzione del cioccolato Novi. L’immagine mostra uno stabilimento Elah-Dufour nella metà degli anni ’20

La sua Generale Ristorazione S.p.a. fu la prima impresa italiana dedicata alla ristorazione collettiva, che arrivò a produrre oltre 50 mila pasti al giorno per gli operai dei più grandi marchi italiani dell’epoca.

Il suo intuito da imprenditore non si fermò fino agli anni ’80, quando Flavio Repetto ebbe l’intuizione che nel tempo gli valse la nomea di “re del cioccolato“.

Il gruppo Elah-Dufour-Novi

Nel 1981, infatti, Flavio Repetto si gettò nel settore dolciario e acquisì i marchi Elah e Dufour, oltre allo stabilimento di Genova Pegli.

Quattro anni più tardi, nel 1985, fece sua la creatura fondata nel 1903 da Giovanni Battista Gambarotta: la Novi. Con questi tre acquisti fondò la Elah-Dufour-Novi e riuscì a portare il brand Novi anche all’estero.

Il suo intuito si dimostrò attendibile: il fatturato arrivò a 130 milioni di euro.

Suo fu il merito di una completa ristrutturazione degli stabilimenti sia in termini di miglioramento della qualità del lavoro per i dipendenti, sia in termini di alta tecnologia nei macchinari.

Negli anni ’90 il cioccolato Novi divenne celebre grazie ad uno spot dallo slogan ormai leggendario: “Svizzero? No, Novi”.

Il riconoscimento

Nel 1985 il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli consegnò il titolo di Cavaliere al merito del lavoro.

Ancora oggi Flavio Repetto è uno degli imprenditori italiani più importanti al mondo, capace di esportare il made in Italy all’estero grazie alla sua dedizione e alla sua capacità imprenditoriale.

Fonte foto: ANSA

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