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POLITICA ESTERA

Chi è il presidente dell'Uruguay Yamandù Orsi che ha vinto le elezioni e ha riportato la sinistra al potere

In Uruguay torna al potere il centrosinistra, con le elezioni che premiano l'ex sindaco e insegnante Yamandù Orsi. È considerato l'erede di Mujica

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Yamandú Orsi, leader di sinistra ed ex sindaco, ha vinto le elezioni e sarà il prossimo presidente dell’Uruguay, segnando il ritorno dei progressisti dopo cinque anni di governo conservatore. Considerato l’erede politico dell’ex presidente José Mujica, Orsi ha 57 anni, origini operaie e un passato da insegnante di storia. Semplice e vicino al popolo, ha promesso dialogo e continuità senza rivoluzioni: la sua amministrazione inizierà a marzo, e, come Mujica, ha scelto di non vivere nella residenza presidenziale.

Yamandù Orsi vince le elezioni in Uruguay

Il leader progressista Yamandú Orsi si prepara a guidare l’Uruguay come prossimo presidente, dopo che il suo principale avversario ha riconosciuto la sconfitta domenica, seguito dalle congratulazioni del presidente uscente.

Nato il 13 giugno 1967 nel dipartimento rurale di Canelones, ha avuto un padre viticoltore e una madre sarta. Cresciuto in campagna, fu sua sorella a insegnargli a leggere e scrivere.


Yamandù Orsi è considerato l’erede dell’ex presidente dell’Uruguay José Mujica

Con radici in una famiglia di lavoratori, quindi, Orsi si è fatto notare, fra le altre cose, come magazziniere, insegnante di storia, ballerino folk ma soprattutto sindaco.

Yamandù Orsi è l’erede di Pepe Mujica?

Orsi è considerato l’erede politico dell’ex presidente José Mujica, che lo ha sostenuto durante la campagna elettorale.

Il neo presidente ha infatti molte affinità con il suo mentore politico, tra cui il legame con la vita rurale e un approccio semplice e sobrio.

Durante la campagna elettorale è stato spesso immortalato in momenti quotidiani: sorseggiava mate, passeggiava con il suo cane e indossava abiti informali.

La sua formazione politica prese forma negli anni bui della dittatura uruguaiana (1973-1983). Con la fine del regime, si unì proprio al Movimento di Partecipazione Popolare, guidato dall’ex guerrigliero Mujica, futuro presidente nel 2010.

Come sarà l’Uruguay di Yamandù Orsi

La campagna di Orsi si è distinta per l’attenzione alla sostenibilità ambientale, l’impegno a supportare le comunità agricole locali e la promozione di politiche sociali inclusive.

Il suo è stato da subito un messaggio di rinnovamento della sinistra, capace di cercare un dialogo aperto con tutte le parti e assicurando che non ci saranno stravolgimenti radicali per la nazione.

Pur mantenendo il focus sul miglioramento del welfare, Orsi ha adottato inoltre un approccio equilibrato nei confronti del settore privato e del mercato, sottolineando l’importanza di collaborare con queste realtà per costruire un paese più inclusivo e dinamico.

Riassumendo, il suo obiettivo è quello di unire pragmatismo economico e sensibilità sociale in una nuova visione politica. “Sono un uruguaiano ottimista, progressista di sinistra, a cui piacciono molto i contatti, gli affetti e poter trasformare in meglio una realtà che per molti è molto dura” ha detto di sé il presidente Orsi in un’intervista radiofonica.

Fonte foto: ANSA

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