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Chi è Giuseppe Nicola Parretta, il sindaco di Badolato arrestato nel blitz contro la 'ndrangheta

Operazione contro la 'ndrangheta in Calabria, tra i 44 arrestati anche il sindaco di Badolato, Giuseppe Nicola Parretta

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Blitz dei carabinieri contro la ‘ndrangheta, arrestate 44 persone tra Calabria, Lazio, Piemonte e Lombardia. Tra gli arrestati c’è anche il sindaco di Badolato, in provincia di Catanzaro, Giuseppe Nicola Parretta, il suo vice e il presidente del Consiglio comunale. Il Comune era stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2014, quando sindaco era sempre Parretta, al suo secondo mandato.

Blitz contro la ‘ndrangheta, 44 arresti

Nella mattinata di mercoledì 29 gennaio i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e del Ros hanno arrestato 44 persone (15 in carcere, 29 agli arresti domiciliari) in varie località della costa jonica calabrese e in Lazio, Piemonte e Lombardia.

Al centro dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro ci sono le attività criminali delle cosche di ‘ndrangheta operanti sulla costa ionica catanzarese e gli intrecci con la politica locale.

BadolatoFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
 Arrestato il sindaco di Badolato, in provincia di Catanzaro

LacNews24 riferisce che gli indagati nell’inchiesta sono in tutto 56, accusati a vario titolo di numerosi reati che vanno dall’associazione di tipo ‘ndranghetistico allo scambio elettorale politico mafioso.

Arrestato il sindaco di Badolato Giuseppe Nicola Parretta

L’inchiesta vede coinvolti anche i vertici dell’amministrazione comunale di Badolato, paese di 3 mila abitanti sulla fascia ionica della provincia di Catanzaro.

Come riporta Ansa, tra le persone arrestate ci sono infatti il sindaco Giuseppe Nicola Parretta, il suo vice Ernesto Maria Menniti e il presidente del Consiglio comunale Maicol Paparo.

Comune già sciolto per mafia

Agente immobiliare e assicurativo con un passato da militante nel PCI, 69 anni, Giuseppe Nicola Parretta è stato più volte sindaco di Badolato.

Eletto nel 2008, era stato riconfermato nel 2013. L’anno successivo il Comune era stato sciolto per infiltrazione mafiosa in seguito ad una inchiesta della Dda di Catanzaro contro la cosca Gallace-Gallelli, che aveva visto tra gli indagati lo stesso sindaco.

Lo strano caso delle comunali 2021

Dopo la gestione commissariale e l’elezione di un altro sindaco, Gerardo Mannello, Parretta si era ricandidato alle elezioni comunali del 2021 alla guida di una lista civica, vincendo con il 92,1% dei voti.

Lo sfidante, Ernesto Maria Menniti, che aveva raccolto appena il 7,8%, era stato poi nominato vicesindaco.

All’epoca sorsero molti sospetti sul fatto che quella di Menniti fosse in realtà una “lista civetta”.

Respingendo le accuse, Parretta dichiarò al Corriere della Calabria che Menniti “è un carissimo e fraterno amico con il quale portavamo avanti l’idea di una lista unitaria insieme con altri”, ricordando che “in campagna elettorale i comizi li abbiamo fatti insieme”.

giuseppe-nicola-parretta-sindaco-badolato-ndrangheta Fonte foto: Facebook Comune di Badolato
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