Chi è Damiano Tommasi, da ex calciatore a sindaco di Verona col csx. Sboarina paga lo "sbaglio clamoroso"
Damiano Tommasi è riuscito nella difficile impresa di strappare Verona al centrodestra: è lui il nuovo sindaco, sostenuto dal Pd
Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona. L’ex calciatore della Roma è riuscito a riportare la città sotto i colori del centrosinistra dopo 15 anni di amministrazione di centrodestra. Dopo i risultati del primo turno, dove aveva ottenuto il 39,77% di voti contro il 32,71% di Federico Sboarina, Tommasi è riuscito a conquistare la città riscuotendo il 53,34% di consensi.
- Damiano Tommasi, da ex centrocampista della Roma a sindaco di Verona
- Le prime parole di Tommasi dopo la vittoria
- Il centrodestra disunito e sconfitto
Damiano Tommasi, da ex centrocampista della Roma a sindaco di Verona
Ma Tommasi non nasce come politico: il suo volto è noto ai più per essere stato ex centrocampista del Verona, della Roma e della Nazionale. Il suo salto come primo cittadino della città di Romeo e Giulietta è solo la naturale evoluzione del suo percorso.
È stato uno dei centrocampisti di riferimento della Roma tra fine anni novanta e inizio anni duemila, e con la squadra ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana. Ma non è stata certamente la sua unica impresa: vincere il ballottaggio a Verona, roccaforte del centrodestra, è stato forse il suo traguardo più grande finora.
48 anni, sposato, con sei figli, Tommasi è cresciuto nelle giovanili dell’Hellas Verona, con cui ha esordito in Serie B a 19 anni. Successivamente passa alla Roma, con cui gioca per 10 anni; nel 2001, anno in cui i giallorossi vinsero una Supercoppa italiana, l’allenatore Fabio Capello lo definì il calciatore più importante della squadra.
Le prime parole di Tommasi dopo la vittoria
Dopo la vittoria, Tommasi ha affermato: “Mi auguro che la gente possa prendersi il ruolo di protagonista a Verona, perché la città lo merita. Io spero di essere parte di questo progetto in maniera importante”.
“Questo entusiasmo – ha aggiunto Tommasi – si spiega con il fatto che non era semplice, e non lo sarà. Ma ci siamo messi in gioco per fare una cosa che Verona aspettava da tempo. E siamo pronti anche alle cose difficili”.
Damiano Tommasi dopo la vittoria
Il centrodestra disunito e sconfitto
A facilitare la vittoria di Tommasi al ballottaggio, però, ha contribuito anche il centrodestra stesso. La coalizione di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si è infatti spaccata sul sostegno da offrire ai candidati: i primi due partiti hanno spinto Federico Sboarina, sindaco uscente di Verona, mentre il terzo ha invece appoggiato Flavio Tosi, ex sindaco di Verona, frammentando così i consensi.
Sarebbe stato proprio Sboarina a rifiutare l’apparentamento con Tosi e le sue liste: una decisione che probabilmente gli è costata l’elezione e che il leader della Lega Matteo Salvini ha definito “uno sbaglio clamoroso“.